A cura di Giuseppe Orrù

Dalle prime uscite al giro del mondo. Giancarlo Damigella racconta il suo “Vivere a vela”

Giancarlo Damigella è l’autore di “Vivere a vela”, libro pubblicato da Edizioni Il Frangente, in cui non vuole insegnare niente nessuno ma, al massimo, raccontare con un po’ di filosofia

Dalle prime uscite al giro del mondo. Giancarlo Damigella racconta il suo “Vivere a vela”
A cura di Giuseppe Orrù

Dalle prime uscite al giro del mondo. Giancarlo Damigella racconta il suo “Vivere a vela”

Giancarlo Damigella è l’autore di “Vivere a vela”, libro pubblicato da Edizioni Il Frangente, in cui non vuole insegnare niente nessuno ma, al massimo, raccontare con un po’ di filosofia

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Incoraggiare il lettore a inseguire i propri sogni: “Vivere a vela” (112 pagine, 17 euro), il nuovo libro di Giancarlo Damigella, si è dato “semplicemente” questo obiettivo. Senza impartire lezioni o dare consigli. Ma soltanto raccontando le avventure di una vita in mare, con qualche deviazione filosofica. Perché, come diceva Conrad, “dietro ogni marinaio si cela un filosofo”.

Il “filosofo Damigella” è tutto da godere e ascoltare in questo libro pubblicato da Edizioni Il Frangente, che si legge velocemente e propone la storia di una vita passata in mare: dalle prime uscite sulle barchette dei pescatori, fino al giro del mondo.

Come tutte le grandi avvenute, anche questa è iniziata per caso. Stava volgendo al termine l’inverno del 1975, quando una domenica Giancarlo Damigella andò a Lignano per vedere una barca del centro velico d’altura. Si presentò lì senza appuntamento, senza aver programmato nulla: era una semplice gita di piacere. Poi il destino ha fatto il resto.

Per caso, sul molo, Damigella incontrò Enio Nardi e senza pensarci troppo prenotò le vacanze estive a bordo del Lady Samantha. Solo allora l’autore si accorse di aver finalmente trovato ciò che cercava da lungo tempo. “Forse è proprio vero – scrive Damigella – che il maestro arriva quando l’allievo è pronto“. ​Da quell’estate sono passati 45 anni, diluiti in 300 mila miglia di mare. Da quell’estate Giancarlo Damigella non ha mai smesso di vivere a vela.

Questo libro non vuole insegnare niente a nessuno, come precisa l’autore nella prefazione. Ma vuole raccontare avventure di mare, di vela e di vita, di sogni realizzati o meno. Ricordi che riaffiorano senza pensarci troppo, proprio durante le chiacchiere in pozzetto in una tranquilla notte di navigazione.

Damigella si scusa con i lettori per “qualche incongruenza o imperfezione: è un marinaio un po’ filosofo che scrive”. Ma è una concessione che ben volentieri si accorda all’autore e ai suoi piacevoli racconti. Del resto, il vero scopo di questo libro è incoraggiare il lettore, dimostrando che “realizzare i propri sogni – spiega Damigella – è più facile di quanto sembri e, sì, ci vuole un po’ di coraggio, ma molto meno di quanto ne serva per affrontare una quotidianità che non si ama“.

L’AUTORE – GIANCARLO DAMIGELLA

Giancarlo Damigella è nato a Messina, sullo stretto tra i due mari, e il mare è stato il suo imprinting. A 14 anni si trasferisce con la famiglia in Toscana, terra che ama molto, dove studia per diventare commercialista. Per fortuna realizza in tempo che non è la sua rotta e abbandona l’Università poco prima della laurea.

Trascorre la maggior parte della sua vita da adulto in mare e non sentirsi galleggiare gli provoca un certo disagio, mentre in mezzo all’oceano ritrova la pace.

La copertina del libro

Vivere a vela

di Giancarlo Damigella

Edizioni Il Frangente, Verona, marzo 2021

Pagine: 112, con inserto fotografico a colori

17,00 euro.

 

Giuseppe Orrù

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