13 maggio 2021

Al via da Genova “Mediterraneo 2021”, il nuovo raid del Club del Gommone di Milano sulla rotta del film di Salvatores

13 maggio 2021

Il raid "Mediterraneo 2021" del Club del Gommone di Milano partirà il 22 maggio e vedrà ben 9 equipaggi alternarsi a bordo di un Nuova Jolly 650 dotato di un nuovissimo fuoribordo Suzuki DF140BG

Al via da Genova “Mediterraneo 2021”, il nuovo raid del Club del Gommone di Milano sulla rotta del film di Salvatores

Il raid "Mediterraneo 2021" del Club del Gommone di Milano partirà il 22 maggio e vedrà ben 9 equipaggi alternarsi a bordo di un Nuova Jolly 650 dotato di un nuovissimo fuoribordo Suzuki DF140BG

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Partirà da Genova il 22 maggio “Mediterraneo 2021“, il nuovo raid organizzato dal Club del Gommone di Milano, che vedrà ben 9 equipaggi alternarsi nelle 7 settimane di viaggio necessarie a raggiungere l’isola greca di Kastellorizo, dove fu ambientato l’omonimo capolavoro di Gabriele Salvatores.

Il club ha infatti deciso di celebrare i trent’anni dall’uscita nelle sale della pellicola vincitrice dell’Oscar nel ’92 compiendo una navigazione turistico/dimostrativa fatta da appassionati e non un cimento sportivo effettuato da professionisti del timone. Ad accompagnare i partecipanti in questa fantastica avventura un Nuova Jolly 650 dotato di un nuovissimo Suzuki DF140BG, l’unico fuoribordo da 140HP presente sul mercato ad essere provvisto di tecnologia drive-by-wire.

Patrocinato dalla Federazione Italiana Motonautica (FIM), “Mediterraneo 2021” partirà dall’area dove si svolge il Salone Nautico di Genova, che, in qualità di associazione di categoria, promuove la cultura dell’andar per mare, e proseguirà alla volta di Napoli, Palermo, Santa Maria di Leuca, Corfù, Corinto, Atene, Rodi, fino al giro di boa di Megísti (nome ufficiale di Kastellorizo), situata nel Mar di Levante a meno di 3 km dalle coste anatoliche della Turchia. Da lì si rientrerà poi a Genova, toccando prima le isole dell’Egeo, con arrivo previsto il 9 luglio.

Al Suzuki DF140BG il compito di portare a compimento una navigazione così lunga e impegnativa, oltre 3.100 miglia nautiche: un vero e proprio stress test per il fuoribordo giapponese, un esemplare assolutamente di serie, al quale verranno riservati esclusivamente i tagliandi previsti dalla Casa. Presentato in anteprima mondiale al 60° Salone Nautico di Genova, insieme al DF115BG, il Suzuki DF140BG porta con sé anche una straordinaria innovazione in ambito ambientale, il Suzuki Micro Plastic Collector, il primo dispositivo al mondo di raccolta della microplastica installabile sui fuoribordo.

Durante una ricerca condotta in Giappone, tra le sostanze raccolte attraverso il sistema di filtraggio e raccolta Suzuki sono stati trovati rilevanti depositi di microplastiche. Nello specifico, a regime massimo il motore fuoribordo DF140BG riesce a filtrare 40 litri di acqua al minuto, quindi ben 2400 litri in un’ora. Questo dimostra come un fuoribordo possa essere anche un aiuto concreto per l’ambiente, senza influire sulle prestazioni. Ulteriori dati sono in via di aggiornamento e si avranno al termine della fase di ricerca e sviluppo del sistema che l’azienda giapponese sta conducendo a livello mondiale.

Inoltre, grazie alla tecnologia drive-by-wire di cui è dotato, che sostituisce la connessione meccanica con una connessione dati, un cavo elettrico trasferisce in maniera molto più fedele e immediata ogni impulso della leva del gas fin sotto alla calandra, dove un attuatore agisce sia sulla valvola a farfalla per accelerare o decelerare in maniera estremamente più fluida, sia sul cambio per inserire la marcia avanti, il folle e la marcia indietro.

Anche l’unità termica da 2.0 l, cuore pulsante dei Suzuki DF140BG e DF115BG, ha subito significative modifiche rispetto alle versioni precedenti. Il rapporto di compressione è stato incrementato fino a 10,6:1, in modo da aumentare l’efficienza nell’utilizzo del carburante e quindi della combustione e delle performance in accelerazione e velocità. Il risultato è un miglioramento nei consumi di carburante rispetto ai modelli meccanici DF115A/DF140A. I nuovi BG garantiscono infatti un risparmio, a velocità di crociera, rispettivamente dal 5% al 6%, come dimostrato dai test effettuati dai tecnici Suzuki.

Altro rilevante upgrade apportato ai nuovi Suzuki DF115BG e DF140BG è rappresentato dall’adozione dell’alternatore da 40 amp, che migliora la ricarica della batteria di bordo, soprattutto quando il motore è al minimo, ad esempio durante la pesca a traina. Per facilitare poi le operazioni di manutenzione ordinaria, sui nuovi Suzuki il filtro olio motore è stato riposizionato, in modo che la sua sostituzione possa avvenire rimuovendo solo la parte superiore della calandra. Un nuovo dispositivo anti caduta, che circonda il supporto del filtro dell’olio, consente la sostituzione e il rabbocco senza fuoriuscite d’olio che possano sporcare l’unità termica.

Infine, un’altra fiche tecnica presente su questi motori è l’apposito filtro carburante di facile accesso e ispezione, in grado di rilevare e separare l’acqua dalla benzina, preservando l’unità termica da una possibile panne. Una caratteristica importante in una situazione di navigazione come quella del raid “Mediterraneo 2021”, durante la quale l’imbarcazione dovrà necessariamente fare rifornimento presso distributori diversi e quindi saranno maggiori le probabilità di imbarcare carburante contaminato dalla presenza di acqua.

Il Club del Gommone di Milano e Suzuki non sono nuovi a organizzare raid volti alla promozione della cultura nautica. Basti pensare alle 1.767 miglia percorse nel “Giro d’Italia in gommone” del 2017, alle 2.414 miglia affrontate nel raid “A Gibilterra in gommone” del 2018 e alle 2.550 miglia del raid “Atene 2019“, per un totale di 6.731 miglia. Aggiungendo poi le circa 3.100 miglia di quest’anno, il computo totale delle quattro imprese sarà vicino alle 10 mila miglia, pari a quasi mezza circonferenza della Terra.

Numeri incredibili che sarebbero ancora più elevati se nel 2020, anno del 50° anniversario dalla fondazione del Club del Gommone di Milano, non fosse scoppiata la pandemia. Nell’anno della ricorrenza, infatti, si sarebbe dovuto svolgere il raid “Londra e le altre capitali europee“, ancora più lungo e articolato, che avrebbe portato gli equipaggi, partendo da Roma, a toccare le capitali europee di Parigi, Londra, Amsterdam e Strasburgo. Un’esperienza di navigazione davvero unica, che, migliorando le condizioni sanitarie, potrebbe essere effettuata nel 2022.

maps-raid-club-gommone-di-milano-mediterraneo-2021-suzuki-fuoribordo-df140bg

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