Un’esplosione a bordo della portacontainer X-Press Pearl, mentre si trovava al largo del porto di Colombo, in Sri Lanka, ha vanificato il lavoro di cinque giorni per spegnere un incendio divampato all’interno della nave, che stava trasportando acido nitrico,

Il rogo si è innescato giovedì 20 maggio e i soccorritori sembravano quasi aver avuto la meglio sull’incendio. Le fiamme sembravano ormai spente, quando un’esplosione, avvenuta nella giornata di lunedì 24 maggio, ha compromesso ulteriormente la situazione, che era già peggiorata a causa del forte vento, innescando un rogo ancora più violento.

Dopo l’esplosione a bordo della portacontainer X-Press Pearl, nave di recente costruzione, entrata a far parte della flotta X-Press Feeders a febbraio, l’equipaggio è stato evacuato. Nel frattempo, pare che almeno otto container contenenti acido nitrico siano caduti in mare, tanto che le autorità locali hanno disposto il divieto di balneazione nell’area.

Il forte vento, oltre a complicare le operazioni di spegnimento delle fiamme, sta rendendo difficili anche i tentativi di rimorchiare la nave al largo. L’obiettivo è cercare di portarla ad almeno 50 miglia dalla costa, ma, oltre al vento, anche il fatto che la portacontainer sia rimasta senza equipaggio non facilita le manovre dei soccorritori.

Il timore è che la nave, lunga 186 metri e larga 34 metri, possa spezzarsi in due e colare a picco, disperdendo tutto il suo carico, tra cui 25 tonnellate di acido nitrico, in mare.

Video: Sri Lankan seafearer

Giuseppe Orrù