Anvera Elab alla Venice E-Regatta per stabilire il record di velocità di una barca elettrica
L’imbarcazione Elab di Anvera cercherà di conquistare il record di velocità di una barca elettrica alla E-Regatta del Salone Nautico di Venezia. A bordo anche un astronauta
L’imbarcazione Elab di Anvera cercherà di conquistare il record di velocità di una barca elettrica alla E-Regatta del Salone Nautico di Venezia. A bordo anche un astronauta
Alla Venice E-Regatta 2021 E-Lab, imbarcazione di Anvera, tenterà di stabilire il record di velocità di una barca elettrica. Le barche in gara dovranno dimostrare agilità nello slalom e la massima autonomia, dovranno anche “danzare”, ma soprattutto dovranno andare veloci.
La seconda edizione del Salone Nautico di Venezia, come emerso sin dalla presentazione, dedicherà ampio spazio alla propulsione elettrica, non solo in termini di espositori ma anche organizzando appunto tre giorni di regata dedicata alle barche elettriche.
Anvera, in collaborazione con TecnoElettra e ABB, parteciperà con l’imbarcazione Elab alla Venice E-Regatta 2021, che si terrà dal 2 al 4 giugno all’Arsenale Militare di Venezia. Si tratta di una regata riservata solo a imbarcazioni a propulsione elettrica, organizzata da Assonautica Venezia, Associazione Motonautica Venezia, VeniceAgenda2028, Inland Waterways International, Venti di Cultura in collaborazione con Triumph Group International e Vela.
Il tutto si svolgerà in tre giornate intense, che inizieranno il 2 giugno con una sfilata in Bacino di San Marco e in Canal Grande di tutti i partecipanti, con partenza e ritorno all’Arsenale. Il secondo giorno, nella darsena grande dell’Arsenale si svolgeranno alla mattina le prove di slalom e il nuovissimo format tecnico/artistico e-Ballerina. Nel pomeriggio si terrà la prova di sprint con il tentativo di stabilire un nuovo record di velocità. Il terzo giorno la prova di durata e autonomia, a cui seguiranno le premiazioni e un convegno sulla transizione ecologica nel mondo della nautica.
Si tratta di un evento unico nel suo genere, durante il quale la creatività di giovani ingegneri, esperti di propulsione innovativa ed eco-sostenibile, incontra il mondo industriale, fornendo all’industria del domani idee e proposte, per immaginare tutti insieme le vie della propulsione ecosostenibile dello yachting di domani.
L’obiettivo, infatti, è sviluppare sistemi di propulsione alternativi, utilizzando solo fonti di energia pulita per alimentare il futuro della navigazione da diporto. Una vera sfida tecnologica per soddisfare le esigenze energetiche delle imbarcazioni e delle industrie navali nel rispetto delle prerogative ambientali.
Anvera Elab è il prototipo di un’imbarcazione planante mono carena, costruita interamente in fibra di carbonio. E’ il risultato di un progetto che consiste nella progettazione e realizzazione di un’imbarcazione da diporto con propulsione interamente elettrica, un prodotto in cui tutte le parti siano integrate e concepite per il raggiungimento dell’obiettivo finale della massima efficienza. Non si tratta, quindi, di un prodotto che assembla componenti innovative ma nate in contesti diversi o per altri progetti.
I punti chiave sono la ricerca della massima leggerezza, utilizzando materiali compositi evoluti e lo studio delle strutture e dei baricentri, per raggiungere la massima efficienza e il minor spreco di energie. La propulsione è composta da motore elettrico, batterie, trasmissione, elica, pensate e realizzate specificatamente per il progetto.
L’equipaggio a bordo di Anvera Elab sarà formato da Luca Ferrari e dall’astronauta Maurizio Cheli.
Luca Ferrari, è stato Campione Mondiale Classe 1 come pilota nel 1994 e nel 1997 come Team manager, inoltre è stato 5 volte nel podio del campionato mondiale. Dal 2014 è uno dei tre soci fondatore del marchio Anvera.
Maurizio Cheli, laureato in ingegneria aerospaziale, nel 1993 ottiene la qualifica di Astronauta al Johnson Space Center di Houston della Nasa. Nel 1996 viene assunto da Alenia Aeronautica e ottiene l’incarico di Capo Pilota Collaudatore per velivoli da difesa. Maurizio Cheli ha al suo attivo oltre 370 ore di attività spaziale, 5 mila ore di volo su oltre 100 diversi tipi di velivoli, numerosi brevetti tra aerei ed elicotteri militari tra cui Tornado ed Eurofighter Typhoon.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Saloni Nautici