29 maggio 2021

Inaugurato il Salone Nautico di Venezia con le Frecce Tricolori. La presidente del Senato: “Venezia capitale mondiale della sostenibilità”

29 maggio 2021

La cerimonia di inaugurazione del Salone Nautico di Venezia ha emozionato l’Arsenale Militare con il sorvolo delle Frecce Tricolori e gli incursori della Marina Militare. Gli interventi del sindaco Luigi Brugnaro e della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati

La cerimonia di inaugurazione del Salone Nautico di Venezia ha emozionato l’Arsenale Militare con il sorvolo delle Frecce Tricolori e gli incursori della Marina Militare. Gli interventi del sindaco Luigi Brugnaro e della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati

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La cerimonia di inaugurazione del Salone Nautico di Venezia ha dipinto il cielo dei colori della bandiera italiana, grazie al sorvolo delle Frecce Tricolori. Presenti le massime autorità civili e militari, tra cui la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha candidato Venezia a “capitale mondiale della sostenibilità”.

Il Salone Nautico di Venezia si svolge all’Arsenale Militare, dove sono ammarati gli incursori della Marina dopo essersi lanciati dall’elicottero e aver srotolato le bandiere istituzionali della Marina Militare, della Serenissima e degli incursori. Il Battaglione San Marco ha invece fatto il picchetto d’onore in una cerimonia suggestiva ed emozionante.

Si è aperto così il Salone Nautico di Venezia, con numeri raddoppiati (220 imbarcazioni e 160 espositori) rispetto alla passata edizione. La kermsse lagunare si appresta a diventare l’evento di riferimento di tutto l’Est Mediterraneo, oltre ad affiancare il Salone Nautico di Genova, come ha detto anche il sindaco Brugnaro, che vorrebbe creare “una rete fra Saloni“.

Nel video i momenti più salienti della cerimonia, con gli interventi del sindaco Luigi Brugnaro e della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati.

E’ sempre bello tornare a Venezia ed oggi ancora di più – ha dichiarato il presidente del Senato, Alberti Casellati– perché condividere l’entusiasmo che accompagna questa cerimonia significa sentire l’energia di una città protagonista di 16 secoli di storia. Venezia è scrigno d’arte e di cultura, custode di antichi mestieri e instancabile fucina di idee, sviluppo e progresso, ricchezze che hanno fatto di questa città la regina dell’Adriatico. Oggi questo magnifico Arsenale riapre le porte al pubblico, i suoi moli tornano ad affollarsi di imbarcazioni, rappresentando per numeri e dimensioni, un’incredibile vetrina internazionale per Venezia, il Veneto e l’Italia“.

Dopo aver sottolineato come lo sviluppo della città sia indissolubilmente legato al turismo attraverso cui arte, storia, economia e paesaggio si legano insieme per creare lavoro, benessere, crescita economica e sviluppo sociale, il presidente del Senato ha aggiunto: “Ora più che mai le istituzione – ha aggiunto la presidente – devono dimostrare di aver compreso che sostenere il turismo significa investire nella colonna portante delle nostre economie, ridare ossigeno a interi comparti e filiere produttive, creare nuove opportunità e restituire speranze a milioni di italiani. E’ adesso che vanno trovate le risorse per rifinanziare la legge speciale per Venezia per salvaguardare il suo patrimonio artistico, architettonico e culturale anche con opere decisive come il Mose che si sono rivelate decisive per scongiurare nuovi allagamenti. E’ adesso che dobbiamo usare in modo lungimirante le opportunità del Recovery Plan, nella realizzazione di fondamentali infrastrutture destinate a promuovere le potenzialità attrattive di un’Italia ricca di tesori, che abbiamo il dovere di valorizzare con strategie di sviluppo che siano rispettose dell’ambiente e del paesaggio come ci insegna Venezia, nel suo secolare rapporto con la terra e il mare“.

La Marina – ha spiegato l’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Marina – ci teneva molto ad essere a fianco del Comune in questa importante occasione. Siamo un Paese marittimo, con tradizioni profonde e 8mila chilometri di coste, ma purtroppo non ne abbiamo piena consapevolezza e sensibilità. Un evento come il Salone Nautico di Venezia è un tassello molto importante in questo mosaico che stiamo tentando di ricostruire a tutti i livelli”.

Vicinanza alla Marina Militare è stata espressa dal primo cittadino Luigi Brugnaro, che ha ricordato l’importanza dell’Arsenale nella storia della Repubblica di Venezia e il valore dell’economia del mare, esprimendo orgoglio per il Made in Italy. Nel ringraziare tutte le aziende che hanno contribuito concretamente alla realizzazione della manifestazione, il sindaco ha affermato: “Siamo nel cuore della Venezia, simbolo del potere e della potenza militare della Repubblica Serenissima – ha detto il sindaco – e cuore della sua industria navale che le ha consentito di essere una delle più grandi potenze marittime per secoli. In occasione dei 1600 anni della città riproponiamo questa voglia di tecnologia sul mare, con l’obiettivo che le persone ripensino al valore economico del mare. Dai porti, da tutta l’industria nautica, vogliamo dimostrare che l’Italia ce la può fare. Se a Venezia riusciamo a dare questo senso di solidarietà comune, di rilancio per tutto il Paese, avremo realizzato il nostro obiettivo“.

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