Iva con aliquota al 10% per le prestazioni ai diportisti nei Marina Resort
I Marina Resort rientrano nel novero delle "strutture ricettive all’aria aperta", una qualificazione che consente di applicare un’aliquota Iva al 10% per tutte le prestazioni rese ai diportisti alloggiati presso di essi
I Marina Resort rientrano nel novero delle "strutture ricettive all’aria aperta", una qualificazione che consente di applicare un’aliquota Iva al 10% per tutte le prestazioni rese ai diportisti alloggiati presso di essi
Con la risposta alla istanza di interpello n. 360 del 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione del regime agevolativo Iva relativamente alle prestazioni fornite dai Marina Resort ai propri clienti. Si tratta di strutture attrezzate e organizzate per la sosta e il pernottamento di diportisti che, a partire dal 1° gennaio 2016, rientrano nel novero delle c.d. “strutture ricettive all’aria aperta“.
Tale qualificazione consente ai Marina Resort di applicare un’aliquota Iva al 10% per tutte le prestazioni rese ai diportisti alloggiati presso la struttura. Quest’ultima, tuttavia, per poter godere della normativa di favore, deve essere dotata degli impianti e dei servizi elencati dal d. m. 6 luglio 2016 (impianti elettrici con colonnine, impianti di illuminazione, impianti idrici, servizi di vigilanza, ecc.) e deve, inoltre, rispettare le disposizioni regionali di settore.
L’agevolazione si applica non solo alle prestazioni concernenti l’alloggio, bensì a tutte le prestazioni accessorie di cui necessitano i diportisti. Sconteranno un’aliquota al 10%, pertanto, anche i servizi di vigilanza, sicurezza, prenotazione, pulizia e assistenza all’ormeggio. E anche i consumi dei clienti sono soggetti alla relativa disciplina.
Nel caso analizzato dall’Agenzia delle Entrate, erano stati richiesti chiarimenti riguardo il tipo di contratto e la tipologia di imbarcazioni da considerarsi utili ai fini dell’applicazione del regime agevolativo. L’Agenzia ha precisato che l’applicazione dell’aliquota Iva al 10% non dipende dalla natura dell’imbarcazione né dal contratto stipulato tra diportisti e struttura, specificando, tuttavia, che resta sottoposta all’aliquota Iva ordinaria la sola locazione di spazi di ormeggio.
Con riferimento alla possibilità di far rientrare le prestazioni di messa in acqua o di messa a terra del mezzo nautico, l’Agenzia delle Entrate ha escluso la possibilità di considerare tali prestazioni come accessorie alle attività ricettive, pertanto, anche in tali casi, si dovrà applicare l’aliquota ordinaria.
Stefano Comisi
Studio Armella & Associati
Argomenti: Daily Nautica