A cura di Giuseppe Orrù

“Naufrago per caso”: il velista Michele Zambelli racconta in un libro il suo “bisogno di orizzonte”

Il giovane velista Michele Zambelli è l’autore del libro “Naufrago per caso”, pubblicato da Edizioni Il Frangente, in cui racconta le sue avventure e disavventure in barca a vela, nelle regate in giro per il mondo

“Naufrago per caso”: il velista Michele Zambelli racconta in un libro il suo “bisogno di orizzonte”
A cura di Giuseppe Orrù

“Naufrago per caso”: il velista Michele Zambelli racconta in un libro il suo “bisogno di orizzonte”

Il giovane velista Michele Zambelli è l’autore del libro “Naufrago per caso”, pubblicato da Edizioni Il Frangente, in cui racconta le sue avventure e disavventure in barca a vela, nelle regate in giro per il mondo

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Ogni passione comporta dei rischi, compresa quella per il mare, che porta il giovane Michele Zambelli ad essere un “Naufrago per caso“. Si intitola così il libro che ha scritto, pubblicato da Edizioni Il Frangente, in cui racconta le sue avventure e disavventure a bordo durante le regate in giro per il mondo.

Perché Michele Zambelli, classe 1990, è un navigatore solitario. Una professione che da sola profuma di avventura, ma che diventa ancora più affascinante scoprendo che, a soli 23 anni, Zambelli ha chiuso la sua prima MiniTransat, diventando il più giovane italiano di sempre a compiere questa impresa.

Per capire le origini di “Naufrago per caso” (96+16 pagine, 18 euro), bisogna tornare alle origini di Michele Zambelli, nato in un paese di duemila anime, incastonato tra l’Appennino romagnolo e quello toscano, con una serie di svantaggi. Il più fastidioso? Un incurabile bisogno di orizzonte.

Il libro, infatti, è dedicato a “tutti gli assetati“, agli assetati di orizzonte, agli assetati di avventura e soprattutto a tutti quei giovani che, come Michele, riescono a vedere il mare dietro ai monti e a sognarci un futuro.

Quella di Michele Zambelli è la storia di un ragazzo come tanti altri, che a 19 anni decide di seguire un richiamo che viene da molto lontano, che profuma di mare e parla con accento straniero. Consapevole che sciogliere le cime d’ormeggio implica il rischio di naufragare, ma certo che muore soltanto chi questo rischio non è disposto a correrlo.

Il resto è cronaca sportiva, o forse storia. Sicuramente la storia della vita di Zambelli, che racconta in questo libro, articolato in capitoletti, sottoforma di diario. E’ un libro giovane, scritto da un giovane per i giovani.

Il bisogno di orizzonte è il movente che guida il lettore lungo le pagine del libro e lo accompagna in un vero e proprio “apprendistato nautico“, che l’autore ha iniziato fin da giovanissimo, attraverso gli incontri in banchina, e caratterizzato da partenze, miglia percorse, rotture ed errori, ma anche da cieli limpidi e grandi vittorie. Istinto, coraggio e consapevolezza sono gli ingredienti principali di un libro che ha il dono dell’immediatezza.

L’AUTORE – MICHELE ZAMBELLI

Michele Zambelli, classe 1990, è un navigatore solitario italiano. Campione nazionale classe Mini 650 per quattro stagioni, termina la sua prima MiniTransat a 23 anni, il più giovane italiano di sempre. Nel 2014 conclude al terzo posto la regata oceanica in solitario Les Sables-Les Açores-Les Sables e chiude la stagione terzo nel ranking mondiale.

Nel 2015, alla sua seconda MiniTransat, arriva secondo nella tappa transoceanica. E’ il secondo italiano a mettere piede sul podio di una regata a matrice francese. Nel 2017 partecipa alla Ostar, regata in solitario dall’Inghilterra all’America. A pochi giorni dall’arrivo, mentre si trova in seconda posizione, è costretto ad abbandonare la sua Tenace a seguito del distaccamento del bulbo.

La copertina del libro

Naufrago… per caso

di Michele Zambelli

Edizioni Il Frangente, Verona, 2021

Pagine: 96 +16 di inserto fotografico a colori

18,00 euro.

 

Giuseppe Orrù

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