Dai boarding glasses alle selle per lo champagne: le curiosità del Cannes Yachting Festival 2021
Siamo andati alla scoperta delle piccole curiosità del Cannes Yachting Festival e per gli amanti del mare abbiamo scovato alcune novità davvero interessanti per quanto riguarda il design e gli accessori
Siamo andati alla scoperta delle piccole curiosità del Cannes Yachting Festival e per gli amanti del mare abbiamo scovato alcune novità davvero interessanti per quanto riguarda il design e gli accessori
Tanta voglia di ripartire. Con questo spirito visitatori e operatori del settore hanno partecipato all’ultima edizione dello Yachting Festival di Cannes. Molte le novità in mostra per tutti gli appassionati del mare, dai più esperti ai neofiti.
La redazione di Liguria Nautica, come sempre, è andata alla scoperta della kermesse, senza lasciarsi sfuggire anche le piccole e simpatiche curiosità. Tra queste ci sono balzati agli occhi i futuristici Boarding Glasses, gli occhiali dal design un po’ bizzarro che salvano i naviganti (ma non solo) dal noioso mal di mare (secondo una stima del Centro iperbarico sassarese l’incidenza di questo fenomeno sembra raggiungere il 64% della popolazione italiana).
Questo progetto, dal passaporto francese, nasce a Tolosa nel 2015 per desiderio dei fratelli Antoine e Renaud Jeannin, che, insieme al papà Huber, si sono impegnati in una mission: curare la cinetosi con un approccio che mira alla causa piuttosto che ai sintomi. E pare ci siano riusciti perché ad oggi, l’occhiale, è un dispositivo medico brevettato adatto a partire dai 10 anni di età.
Come funzionano? Vanno semplicemente indossati per circa 10 minuti. L’occhiale, in reazione al movimento della barca (o della macchina) muove il liquido delle lenti intorno agli occhi, sia in direzione frontale (sinistra-destra) sia sagittale (anteriore-posteriore), creando così un orizzonte artificiale nella periferia del campo visivo.
Gli occhi hanno quindi di nuovo accesso alla realtà del movimento e il disallineamento sensoriale, che causa la nausea, scompare all’istante. Sicuramente una soluzione diversa, non farmacologica, che può salvare le vacanze in barca di grandi e piccoli. L’idea sembra buona, non resta che testarli sul campo.
Artigianato tutto made in Italy è invece “Marricreo”, una realtà familiare partenopea che realizza accessori per interni ed esterni in legno, corda e pelle. Marricreo è una parola napoletana che significa soddisfarsi, appagarsi, gratificarsi e proprio con questo spirito l’azienda sviluppa il prodotto, dall’idea all’oggetto finito. Salvatore Palumbo, artigiano, proprietario di casa e grande appassionato di barche, si è confidato con noi: “Sono quello pazzo, vado a sensazione, sogno e poi realizzo”.
Così è nata una culla a forma di gozzo che diventa scrittoio, le linee per la tavola e ancora gli accessori decorativi, ma il pezzo forte e unico nel suo genere è la sella in acciaio inox per la glacette, che permette di disporre di una bevanda fresca in tutta l’imbarcazione, appoggiandola al corrimano della barca, a prua, a poppa o sul fly. Parola d’ordine: bollicine ghiacciate sempre e ovunque.
Argomenti: Saloni Nautici