Come va il charter? Da Simone Morelli di NSS Group un bilancio del post pandemia
La stagione 2021 ha portato alcune novità per il charter a vela. Ne abbiamo parlato al Cannes Yachting Festival con Simone Morelli di NSS, punto di riferimento nel settore
La stagione 2021 ha portato alcune novità per il charter a vela. Ne abbiamo parlato al Cannes Yachting Festival con Simone Morelli di NSS, punto di riferimento nel settore
Il lungo periodo di restrizioni dovuto alla pandemia da Covid-19 sembra aver portato un rinnovato e prorompente desiderio di andare per mare e di conseguenza il charter ha vissuto un momento d’oro. La voglia di “assaggiare” qualche settimana di pace e libertà in salsa salmastra è risultata, infatti, nella stagione che sta terminando, in enorme crescita e ha incontrato un’offerta adeguata, grazie ad una flotta, come quella di North Sardinia Sail, ricca di nuove acquisizioni.
NSS Group è un punto di riferimento a livello mondiale per il charter, nonché la prima realtà italiana per numero di imbarcazioni e qualità del servizio. Abbiamo incontrato al Cannes Yachting Festival Simone Morelli, fondatore e amministratore di NSS Group. “La stagione 2021 – ha spiegato Morelli – è stata davvero ottima. Il charter si è confermato un’opzione aperta a tutti in assoluta sicurezza, e anche da parte degli armatori c’è stata una risposta coerente, anche grazie al programma di gestione, che funziona e permette di vivere l’imbarcazione come un buon investimento in tutta facilità”.
Già in altre occasioni il fondatore e amministratore di NSS Group aveva sottolineato quest’idea poco intuitiva ma reale, ovvero che noleggiare un’imbarcazione sia alla portata di tutti e che la propria piccola crociera personale sia una possibilità per i velisti ma più in generale per tutti i turisti. Quindi, non sono solo il rinnovato desiderio di navigare e un sistema gestionale funzionante ad aver avvicinato molte persone alla vacanza a vela.
“Il catamarano – ha ricordato Morelli – è la soluzione ideale per tutti coloro che non sono velisti puri ma non vogliono rinunciare alla vacanza in mare. Tanto per cominciare gli spazi sono molto più grandi rispetto al monoscafo e permettono comodità e privacy. Poi è molto stabile, non sbanda, e permette facili manovre in porto, ma, come la barca, a vela offre quella che, secondo me, è la più bella vacanza al mondo”.
Grazie ai catamarani molti turisti stanno scoprendo il piacere della costa vista da lontano e del bagno appena svegli e molti clienti del mondo del motore sono sempre più attirati da questa nuova possibilità. Rispetto al monoscafo, infatti, superfici e comfort sono di gran lunga maggiori – un catamarano di 40 piedi ha gli stessi spazi interni di una barca di 55 piedi – ma si conservano intatti il fascino della vela e la stessa velocità.
Caterina Lazzari
Argomenti: Daily Nautica, vela