Le novità dal mondo della vela al Cannes Yachting Festival 2021
Abbiamo avvistato qualche novità dai costruttori presenti al Salone di Cannes 2021 nell’ampio spazio vela di Port Canto
Abbiamo avvistato qualche novità dai costruttori presenti al Salone di Cannes 2021 nell’ampio spazio vela di Port Canto
“Due porti, un salone” è dal 2019 la formula del Cannes Yachting Festival. Gli appassionati di navigazione a vela possono infatti imbarcarsi su un comodo gommone a Port Vieux e già dal mare cominciare a intravedere gli scafi allineati e le sartie fruscianti di bandierine colorate.
In pochi minuti di trasbordo si raggiunge Port Canto, dedicato allo spazio vela, e lì si possono godere ben 4.000 mq di superficie espositiva, tra stand di velerie e attrezzature e le lunghe banchine dove i costruttori mettono in acqua le loro migliori imbarcazioni.
Gli spazi sono ampi e gradevoli e permettono una piacevole passeggiata con vista sui monoscafi e multiscafi presenti, tra i quali si notano molte novità. Noi di Liguria Nautica abbiamo fatto la passeggiata per voi e vi segnaliamo alcune imbarcazioni che ci hanno particolarmente colpito.
Solaris 111
Un vero e proprio superyacht: 33 metri dedicati ad armatori anche alla prima esperienza con la vela o provenienti dal mondo del motore, dove lusso e comodità sono sempre ad un livello superiore. Il Solaris 111 del progettista argentino Javier Soto Acebal punta tutto sulla sontuosità degli interni (la cabina armatoriale è di ben 40 mq con due bagni riservati) e il particolare design esterno, con pochi dislivelli, linee pulite e ampie e un’area a poppa che permette la privacy totale grazie all’accesso riservato all’armatore.
Ma il più grande yacht mai messo in acqua dai cantieri Solaris non dimentica di essere un cruiser fatto per girare il mondo e le prestazioni sono all’altezza. Il cantiere italiano era presente a Cannes anche con un’altra novità: il Solaris 60 (sempre di Soto Acebal), pensato per essere un racer nella categoria Mini Maxi.
Grand Soleil 72
Presente solo sotto forma di modellino, il nuovo yacht del Cantiere Del Pardo ha comunque attirato gli sguardi. Merito della grande eleganza sportiva del ponte, slanciato grazie alla tuga ribassata, sul quale spiccano le dimensioni e il lusso della zona di navigazione e del pozzetto. Seguito nel progetto da Franco Corazza, regatante pluripremiato di lunga data, e da Matteo Polli, designer e a sua volta campione, per l’architettura navale, lo yacht si propone come connubio riuscito tra comfort e performance elevate.
Avrà una bassa superficie bagnata e linee d’acqua orientate alle prestazioni ma anche spazi adeguati all’ospitalità ed ergonomie interne (di Nauta Design) da superyacht. Dedicato ad armatori amanti della vela che non vogliono rinunciare alla comodità, anche la sostenibilità ha la sua dovuta attenzione, in particolare nella scelta e nell’assemblaggio dei materiali, confermando che questa imbarcazione rappresenta la sintesi dell’esperienza cantieristica Grand Soleil.
Ice 70
Si presenta come grandioso esempio di innovatività progettuale il nuovo yacht dei cantieri cremonesi ICE Yachts. Concepito per le regate d’altura (nella categoria Mini Maxi) dallo studio Felci Yacht Design, l’Ice 70 è stato sviluppato con avveniristici software di modellazione, che hanno permesso il coinvolgimento dell’armatore nell’iter di progettazione.
La tecnologia avanzata si rivela anche nelle tecniche e nei materiali, con l’estensivo uso di fibra di carbonio e l’utilizzo della tecnica dell’infusione, e nelle linee d’acqua, con ridotta superficie bagnata ed elevata stabilità di forma. L’Ice 70 non dimentica l’eleganza a favore delle sole prestazioni: questo si vede dalle linee pulite del ponte e dagli interni, con teak al naturale, a richiamare il sapore classico della carpenteria di una volta, coniugato in stile contemporaneo.
Lagoon 55
Reduce dal grande successo del World Tour da poco terminato, il nuovo catamarano Lagoon 55, riedizione del primo modello varato dal cantiere Lagoon negli anni ‘80, si presentava sulla banchina per permettere una passeggiata nel suo grande salotto di prua. Non è unicamente un modo di dire, perché Lagoon 55 stravolge l’idea classica di catamarano, portando davvero un grande salotto con piena vista mare sui possenti volumi arrotondati dei due scafi a prua dell’albero.
“La nostra idea – ha spiegato il progettista Patrick Le Quément – era concepire una barca che offrisse una vista ineguagliabile sullo splendore del mare, concentrando la nostra attenzione ad anticipare la circolazione a bordo, offrendo uno spazio generoso e permettendo a coloro che sono a bordo di trovare il loro angolo preferito”.
Anche gli interni di Nauta Design riflettono la stessa tensione ad aprirsi verso il mare, con una grande abbondanza di luce naturale e un effetto “open air” dovuto a grandi finestre verticali e a finestre basculanti nel tettuccio.
Windelo 50 Adventure
Tra le tante altre meraviglie galleggianti che hanno attirato il nostro sguardo a Port Canto, concludiamo citandone una che ci ha particolarmente colpito per l’attenzione alla sostenibilità, uno dei temi portanti del Salone di Cannes 2021. Windelo 50 si presentava in banchina denunciando subito la propria vocazione ecologista, con tanto di campione dei materiali utilizzati messo in mostra. Si tratta di un composito ecologico a base di fibra di basalto e schiuma di PET riciclato da bottiglie di plastica.
Windelo, innovativo cantiere francese fondato nel 2019, si propone di ridurre notevolmente l’impatto dell’andar per mare: oltre ai materiali della carena, ci sono legni sostenibili per gli interni e un sistema di propulsione con motore elettrico alimentato da idro-generazione, pannelli fotovoltaici e turbine a vento. Windelo 50, progettato da Christophe Barreau e Frédéric Neuman, è pensato per navigazioni lunghe e in sicurezza, con alte prestazioni.
Caterina Lazzari
Argomenti: Saloni Nautici, vela