“Più volumi, non solo in termini di quantità ma anche numerici, per un migliore comfort a bordo“. Per Luca Bassani, progettista del nuovo Wally Why 200, è questo il segreto del successo di una navetta che sta sicuramente facendo parlare di sé per le sue linee così diverse da qualsiasi altra imbarcazione.

Già perché, anche se Wally Why200 ha una lunghezza fuori tutto di 27,03 metri, in realtà è immatricolabile come imbarcazione e non come nave, visto che la sua linea di carico misura 23,98 metri.

LUCA BASSANI: “CERCAVAMO UNA NAVETTA SEMIDISLOCANTE MIGLIORE DELLE ALTRE”

Abbiamo intervistato Luca Bassani al Monaco Yacht Show 2021, proprio a bordo di Why200. Se non lo avete ancora visitato, almeno virtualmente, non perdetevi il video di Liguria Nautica.

Luca Bassani Antivari è nato a Milano nel 1956. E’ il fondatore di Wally, creata nel 1994 introducendo un nuovo concetto di yacht da crociera che in pochi anni è diventato un punto di riferimento nel settore dello yachting di lusso.

Con questo motor yacht, Wally, brand di Ferretti Group, ha spostato ancora una volta in avanti il limite del possibile con un’imbarcazione che non ha precedenti nella storia della nautica. La prima unità della nuova linea Why, infatti, è già un’icona.

“Volevamo creare – spiega Luca Bassani a Liguria Nautica – una navetta semidislocante che fosse migliore delle altre. Per farlo non potevamo puntare sulla velocità, anche se raggiungiamo i 24 nodi, così abbiamo puntato sui volumi“. L’intervista prosegue con il progettista che spiega il motivo delle linee esterne dell’imbarcazione e la “perla” del progetto: la cabina armatoriale di prua, con la vista sul mare a 270°.

Se volete conoscere qualcosa in più di Luca Bassani, in particolare della sua vita privata e del suo rapporto con il mare, vi rimandiamo alla nostra intervista precedente a Luca Bassani per la rubrica “Nautica in un ritratto”.

Video di Claudio Colombo