Il Parco Nazionale delle Cinque Terre punta sulla nautica elettrica
La direzione del Parco Nazionale delle Cinque Terre ha avviato un bando per l'acquisto di una prima imbarcazione elettrica
La direzione del Parco Nazionale delle Cinque Terre ha avviato un bando per l'acquisto di una prima imbarcazione elettrica
La CNA di La Spezia, durante una recente riunione degli stati generali del Parco Nazionale delle Cinque Terre, ha proposto “un gruppo di lavoro stabile e ben strutturato che possa guidare gli operatori nautici della zona verso la transizione ecologica“.
A parlare è il dottor Davide Mazzola, presidente della stessa CNA. “Esprimiamo apprezzamento – sottolinea Mazzola – per il metodo di lavoro scelto, che, oltre a mettere a fuoco gli obiettivi, in primis quello di procedere verso la mobilità sostenibile sia essa elettrica o ibrida, ha fronteggiato tutte le problematiche connesse al necessario percorso per il raggiungimento di questo obiettivo”.
“Per questo – aggiunge il presidente della CNA di La Spezia – auspichiamo che il gruppo di lavoro possa diventare una stabile occasione per strutturare un confronto in grado di guidare gli operatori nell’auspicata transizione ecologica, studiando a fondo le soluzioni tecniche e individuando risorse che permettano la loro applicazione”.
Alla fine dello scorso anno la stessa CNA spezzina, insieme al Polo universitario della città ligure, aveva già dato vita ad un protocollo territoriale di ricerca sulla nautica elettrica. La CNA è quindi pronta a dare la propria disponibilità per condividere le conoscenze e fare in modo che la ripartenza si trasformi in un sostenibile e duraturo benessere, anche con azioni da attuare nel breve periodo, come la gestione dei flussi del turismo nautico nella sua totalità.
Anche la direzione del Parco Nazionale delle Cinque punta molto sulla nautica elettrica, tanto che ha già avviato un bando per l’acquisizione di una prima imbarcazione elettrica. Inoltre, per avviare e promuovere la riconversione all’elettrico o all’ibrido, stanzierà contributi per chi acquista barche elettriche oppure installa motori elettrici sui natanti utilizzati per il noleggio de il trasporto dei turisti.
Guido Ghersi
Argomenti: Daily Nautica