Le divise di ufficiali, sottufficiali e comuni imbarcati sulle navi della Marina Mercantile italiana
Da Fondazione Ansaldo l’album-regolamento delle divise della Marina Mercantile Italiana
Le divise di ufficiali, sottufficiali e comuni imbarcati sulle navi della Marina Mercantile italiana
Da Fondazione Ansaldo l’album-regolamento delle divise della Marina Mercantile Italiana
Il 25 novembre del 1933 venne approvato l’album-regolamento delle divise per gli ufficiali, sottufficiali e comuni imbarcati sulle navi mercantili italiane. Lo scopo del regolamento, che entrò in vigore a partire dal gennaio 1934, era quello di determinare la gerarchia di bordo e la disciplina degli equipaggi.
Venivano, infatti, stabilite le divise da usare a bordo delle navi mercantili e gli accessori di grado e di categoria degli ufficiali della Marina Mercantile corrispondenti alle funzioni previste dalle tabelle d’armamento per le quali erano stati imbarcati. Nel regolamento si specificava anche che quando un ufficiale di qualsiasi categoria e grado, per cause temporanee, doveva assumere funzioni del grado superiore, non poteva portare i distintivi della nuova funzione.
Nel regolamento veniva inoltre descritta la foggia e la composizione delle varie divise. In particolare, per gli ufficiali erano previste:
- La divisa invernale: la giacca era di panno a doppio petto, aveva due file parallele di tre bottoni ognuna, i travetti sulle spalle e due tasche laterali orizzontali. I galloni dovevano essere di lunghezza ridotta e applicati in posizione simmetrica rispetto alle due cuciture laterali delle maniche.
- La divisa di rappresentanza
- La divisa da sera
- Il pastrano: di panno pesante e di lunghezza tale da arrivare 5 centimetri sotto al ginocchio. Sulle maniche i galloni erano ridotti e non erano previsti distintivi sulle spalle.
- La divisa estiva: giacca monopetto a tre bottoni con collo rivoltato di tela bianca. La giacca andava indossata su una camicia bianca con colletto rivoltato con cravatta di colore nero.
- La divisa di lavoro: di tela grigia, con la giacca col colletto chiuso ed alto 5 centimetri senza alcuna bordatura. I pantaloni erano dello stesso taglio di quelli estivi con tasche verticali. Con questa divisa si portavano le controspalline prescritte per la divisa estiva.
- Il cappotto da acqua: di stoffa impermeabile blu scuro con i risvolti tagliati in modo che potesse essere portato aperto o chiuso al collo.
Il berretto era un capo obbligatorio e indispensabile per il completamento dell’uniforme e variava in base al grado ed al tipo di nave. Ecco alcuni tipi di berretti da comandante:
- Berretto di panno per comandante di nave da passeggeri di stazza lorda oltre 20.000 tonn.
- Berretto di panno per comandante di nave da passeggeri di stazza lorda tra 5.000 e 20.000. tonn.
- Berretto per divisa estiva per comandante di nave abilitata al trasporto passeggeri di stazza lorda al di sotto delle 5.000 tonnellate e per comandante di nave di qualsiasi tonnellaggio non abilitata al trasporto passeggeri.
Argomenti: Daily Nautica