In Finlandia nasce l’accademia per la formazione di subacquei scientifici in acque fredde: è aperta a studenti e ricercatori di tutta Europa
L’obiettivo dell’Accademia finlandese di immersioni scientifiche è quello di formare una nuova generazione di esperti del mare specializzati in acque fredde
L’obiettivo dell’Accademia finlandese di immersioni scientifiche è quello di formare una nuova generazione di esperti del mare specializzati in acque fredde
E’ nata la Finnish Scientific Diving Academy (FSDA) per la formazione professionale dei subacquei scientifici, biologi e archeologi marini. Dopo circa quindici anni, in cui si è registrato un calo di attenzione nei confronti di questo tipo di ricerca, causato soprattutto dalla mancanza di fondi, i finlandesi hanno deciso di dare un taglio netto col passato grazie ai contributi della Fondazione Antero e Merja Parma e della Fondazione Weisell, che hanno garantito 3 anni di sostentamento al progetto.
È partito, quindi, un eccezionale programma di formazione disponibile non solo per i professionisti del settore che vogliono imparare tecniche particolari ma anche per gli studenti universitari intenzionati a intraprendere queste carriere, al fine di formare una nuova generazione di scienziati. Un fatto impensabile per noi italiani? Il progetto non è rivolto esclusivamente ai finlandesi ma è aperto a ricercatori e studenti di tutta la Comunità Europea, quindi, anche a quelli del nostro Paese interessati a vivere un’esperienza formativa unica.
L’obiettivo dell’Accademia finlandese di immersioni scientifiche è quello di formare subacquei scientifici riconosciuti in tutta Europa: una nuova generazione di esperti del mare specializzati in acque fredde. L’offerta formativa iniziale comprende il corso “Advanced European Scientific Diver”, tecniche per immersioni in ambiente polare, utilizzo degli scooter (i veicoli a propulsione subacquea), archeologia subacquea e altre tecnologie specifiche per l’ambiente artico. I primi corsi inizieranno nell’aprile 2022 presso la stazione zoologica Tvärminne di Hanko, gestita dall’Università di Helsinki, nella zona sudoccidentale del Paese.
A dirigere l’Accademia finlandese di immersioni scientifiche come coordinatore operativo è stato chiamato l’australiano Edd Stockdale, un nome di prim’ordine nel mondo della subacquea, con una vasta esperienza di immersioni tecniche e scientifiche e di biologia marina. Con oltre 5500 immersioni alle spalle, Stockdale è un istruttore tecnico e uno scrittore di manuali di formazione, attività alle quali si aggiunge quella di ricerca ed esplorazione di navi affondate, con particolare focus verso gli ambienti marini del Nord Europa. Non certo, quindi, un personaggio politico abituato a stare dietro una scrivania ma decisamente un uomo d’azione. D’altronde, chi meglio di lui?
Se ci state facendo un pensierino, potete andare a visitare la pagina dedicata sul sito dell’Università di Helsinki, dove è possibile vedere la presentazione del progetto fatta da Stockdale al World Congress of Marine Stations questo novembre. Al progetto è possibile iscriversi anche contattando direttamente Stockdale al seguente indirizzo edward.stockdale@helsinki.fi. Buona fortuna a chi tenterà di partecipare a questa esperienza davvero unica.
Argomenti: #subacquea, Daily Nautica