Mussini e E4Boat realizzano insieme la “Corvetta elettrica”
Un cantiere storico e l’azienda che porta la tecnologia dei suoi motori nella nautica: due eccellenze della Liguria insieme per la mobilità elettrica via mare
Un cantiere storico e l’azienda che porta la tecnologia dei suoi motori nella nautica: due eccellenze della Liguria insieme per la mobilità elettrica via mare
La pandemia non ha fermato la volontà dello storico cantiere ligure Giorgio Mussini di realizzare un’imbarcazione a propulsione elettrica. È infatti in produzione un modello della Corvetta, una delle imbarcazioni più iconiche di Portofino, con motore elettrico fornito da E4Boat, una rete d’impresa composta da aziende altamente innovative nei settori della robotica avanzata (Terzago Robotics S.r.l.), nella propulsione elettrificata e ibrida (4E Consulting S.r.l.) e nella cantieristica navale (Selene Shipyards S.r.l.).
Dopo avere sentito parlare di progetti di barche elettriche o a idrogeno come yacht o grandi navi, Mussini ed E4Boat si sono invece messi al lavoro su un’imbarcazione da diporto a motore elettrico, destinata alle famiglie, alle escursioni in giornata, al turismo slow al mare e al lago.
L’idea della Corvetta elettrica è nata due anni fa in casa Mussini, azienda che da sempre guarda l’orizzonte per trovare nuove rotte, anche commerciali. ‘Sperimentare’ è sempre stata, infatti, una caratteristica del fondatore Giorgio Mussini e il suo Dna si vede anche nel figlio, Gaetano Mussini, oggi a capo dell’azienda, e nella nipote Emanuela Bertullo, responsabile del marketing.
“L’idea ce l’avevamo da tempo – spiega Emanuela Bertullo – ci serviva però un partner per il motore elettrico e non è stato facile riuscire a trovare la quadra giusta. Cercavamo un partner che ci desse fiducia e con il quale rendere concreto questo nostro sogno nel cassetto. La questione ‘motore’ per una barca come quelle che produciamo noi è fondamentale, perché le prestazioni sono importanti e il passaggio da un motore endotermico a un motore elettrico non è banale. Due anni fa, prima della pandemia, avevamo già cominciato a cercare dei possibili fornitori, abbiamo fatto diversi incontri e cominciato anche lo studio per una barca con il motore elettrico“.
Nell’estate 2021, su una delle barche a noleggio di Mussini è salito Marco Geraci, chairman di Selene Shipyards, e così, mentre si parlava delle Aree marine protette delle Cinque Terre e di Portofino, è nata l’idea della barca elettrica.
“Ci siamo rivisti al Salone Nautico di Genova – sottolinea Emanuela Bertullo – Geraci e Luca Terzago, Ceo di Selene Shipyards e Terzago Robotics, sono venuti al nostro stand, sono saliti sulla nostra Corvetta e hanno verificato le caratteristiche principali e gli spazi. Dopo il Salone ci siamo dati così appuntamento presso il nostro cantiere e abbiamo dato inizio al progetto“.
C’erano altri nomi di potenziali partner sull’agenda di Mussini ma alla fine la scelta è caduta su Selene ed E4Boat anche per motivi che vanno oltre la questione tecnica e tecnologica. “Avevamo trovato qualcuno con lo stesso nostro entusiasmo – racconta Emanuela Bertullo – e la voglia di fare qualcosa insieme. Siamo gente di mare, che lo ama e lo rispetta e con loro abbiamo trovato la migliore soluzione che unisce tradizione storica e innovazione tecnologica al fine di creare un’imbarcazione che rispetti l’ambiente“.
Incontri e trattative sono proseguiti e ora Mussini è al lavoro per produrre la sua prima imbarcazione con motore elettrico da presentare per la stagione estiva 2022.
La CORVETTA 24
La Corvetta 24 è una delle barche iconiche del cantiere Mussini. Elegante e raffinata, è destinata a tutti coloro che vogliono passare l’estate su una delle barche caratteristiche di Portofino ed espressione della “Dolce Vita” contemporanea.
È un day cruiser lussuoso e divertente da 8 metri che unisce il comfort con la velocità, la manovrabilità e la tenuta del mare. Corvetta 24 ha lo scafo in vetroresina e una carena disegnata in modo da esaltare le caratteristiche di velocità, stabilità e sicurezza anche in condizioni di mare impegnative, con la prua a V profonda, che consente un impatto dolce con le onde. Le rifiniture di mogano o teak regalano quell’inconfondibile sensazione del “fatto a mano”, che soltanto il legno è in grado di trasmettere.
IL MOTORE ELETTRICO DI E4BOAT/SELENE SHIPYARDS
Quello fornito da E4Boat è un motore elettrico a magneti permanenti con potenza minima di 30 kW con convertitore statico di potenza e moduli batteria per complessivi 65 kWh (autonomia 4h a 16 kW di assorbimento). Il peso complessivo è di 550 kg e verrà alloggiato nei compartimenti esistenti della Crovetta 24, uno per lato dello scafo e uno nel vano di alloggiamento dell’attuale motore endotermico.
“Impatto ambientale azzerato e silenziosità – commenta Luca Terzago – assicurano ai naviganti una rinnovata esperienza del mare. E’ il suono delle onde, della brezza e degli animali marini ciò che li circonda, insieme ad un leggero sciabordio sullo scafo, una musica“.
“Inoltre – conclude Terzago – l’affidabilità di un motore elettrico, rispetto ad uno a endotermico, è nettamente superiore. Questo si traduce in bassissime necessità di manutenzione e assicura una drastica riduzione del rischio di avarie. Oltretutto, i costi di approvvigionamento energetico, diventano quasi del tutto trascurabili“.
Argomenti: Daily Nautica
Sarebbe bello che un motore analogo si potesse montare anche su un classico piccolo cabinato tipo Sciallino o Patrone sostituendo il vecchio motore endotermico. Incentivi?
Quanto costerà?