Oltre 30 mila visitatori per la terza edizione del Salone Nautico di Venezia
Il Salone Nautico di Venezia 2022 ha visto la presenza di 300 barche, 200 espositori, oltre 2.000 operatori, 500 membri dello staff, 402 giornalisti accreditati e oltre 50 eventi culturali e di approfondimento
Il Salone Nautico di Venezia 2022 ha visto la presenza di 300 barche, 200 espositori, oltre 2.000 operatori, 500 membri dello staff, 402 giornalisti accreditati e oltre 50 eventi culturali e di approfondimento
Si è conclusa con oltre 30 mila visitatori la terza edizione del Salone Nautico di Venezia. La manifestazione, durata 9 giorni, ha visto la presenza di 300 barche, di cui 240 in acqua, 200 espositori, oltre 2.000 operatori, 500 membri dello staff e 402 giornalisti accreditati. Sono stati inoltre organizzati più di 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dei quali dedicati al tema della sostenibilità, alla salute del mare e alle nuove propulsioni elettriche e ibride.
L’obiettivo dichiarato fin dal 2019 dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ovvero riportare la nautica in Arsenale e la città lagunare alla sua antica vocazione di casa dell’industria navale e del popolo del mare, è stato pienamente raggiunto. Questa edizione della manifestazione ha infatti confermato il ruolo di capitale del mare di Venezia, rafforzando la sua candidatura a “Capitale mondiale della Sostenibilità“.
Anche la nautica da diporto ne esce più forte, mostrando la sua immagine migliore, che vede la barca come luogo intimo, isola privata, un posto dove vivere affetti e condividere momenti sereni ma anche dove sperimentare, parlare di futuro e di tecnologia.
“Con questo salone – commenta Brugnaro, ideatore dell’evento – il ‘popolo del mare’ ha risposto all’appello e ha dimostrato il fascino del navigare. È stata un’edizione importante che consolida l’evento nel calendario fieristico della nautica e che ci spinge a fare ancora meglio per il prossimo anno. È stato un salone molto partecipato e ricco di innovazioni tecnologiche in chiave green. La nautica è uno dei settori che sta performando meglio nel nostro Paese e in cui l’Italia vanta un primato mondiale”.
“Il prossimo anno – aggiunge il primo cittadino – torneremo dal 31 maggio al 4 giugno negli spazi dell’Arsenale, sempre con la fondamentale collaborazione della Marina Militare e con tante novità. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno scelto di venire a Venezia, dalle aziende più piccole a quelle più grandi, dai tanti visitatori che hanno avuto la possibilità di arrivare direttamente in barca ai dipendenti delle nostre società partecipate, fino al Comune e alla Città metropolitana. Grazie anche al governo e alla Regione, che ci hanno onorato della loro presenza comprendendo quanto la nautica sia un settore strategico per il Paese“.
“Il Salone Nautico di Venezia – sottolinea Brugnaro – continuerà a sviluppare la vocazione rivolta alla sostenibilità. L’interesse di molte aziende che guardano al futuro e al trasporto nautico green, come la E1, aprono nuovi scenari di applicazione su scala industriale della ricerca tecnologica, proprio come avviene in Formula 1 con la produzione delle auto di serie. Arrivederci allora al prossimo anno perché qui a Venezia l’arte navale è finalmente ritornata a casa”.
Alla terza edizione del Salone Nautico di Venezia hanno partecipato anche tre grandi Gruppi italiani come Ferretti Group, Azimut Benetti e Sanlorenzo, oltre a Sunseeker e Beneteau. Per l’occasione il brand Wally ha presentato in anteprima mondiale Wallypower58, che abbiamo potuto ammirare da vicino, mentre Absolute ha portato gran parte della sua produzione, così come Sessa, Frauscher e tanti altri.
Soddisfatti i cantieri e i dealer che hanno partecipato, tra i quali Timone Yachts, che rappresenta molti marchi. “Il bilancio – spiega l’amministratore delegato Luigi Gambelli – è positivo. Abbiamo verificato un’affluenza di grande qualità. La formula di questo salone ti permette di essere molto ospitale e di seguire con cura chi arriva, di fargli vivere un’esperienza a bordo in una location meravigliosa”.
“I segnali dei nostri espositori – conclude Alberto Bozzo, direttore marketing del salone – sono di soddisfazione e anche di sorpresa per la quantità di clienti e di contratti chiusi. Questo ci rende felici, perché gli espositori devono vincere ed essere soddisfatti del salone. Molti cantieri ci hanno confermato la partecipazione anche per il prossimo anno, chiedendo lo stesso posizionamento e più posti barca. Il pubblico arrivato dal nord e dall’est Europa rende questa manifestazione internazionale e il futuro parla di un’espansione del salone“.
La manifestazione è stata anche contenitore di prodotti televisivi, lancio di appuntamenti con la tradizione della città, come la Festa della Sensa e la Vogalonga, e naturalmente palcoscenico per eventi sportivi, tra cui la regata “Salone Nautico Venezia Cup”, la Voga Posse e la E-Regatta, dedicata ai mezzi a propulsione elettrica. Senza contare poi che il salone è stato anche l’occasione per presentare la nuova competizione sportiva E-1, voluta da Alejandro Agag e Robi Basso, che vedrà protagoniste barche a propulsione elettrica monotipo Race Bird, il cui primo equipaggio iscritto è il Venice Racing Team.
Argomenti: Saloni Nautici
Articolo interessante con bellissime foto