Quell’impossibile amore tra lo squalo e il pescatore
Sui social gira la storia di uno squalo bianco femmina di nome Cindy che fa le fusa come un gattino al suo salvatore. Ma è solo una bufala
Sui social gira la storia di uno squalo bianco femmina di nome Cindy che fa le fusa come un gattino al suo salvatore. Ma è solo una bufala
“Quando fermo la barca, Cindy viene da me, si gira su un fianco e mi permette di accarezzarla. Grugnisce, strizza gli occhi e sbatte le pinne felice”. E’ il racconto del pescatore australiano Arnold Pointer che due anni fa ha salvato dalla morte uno squalo bianco femmina, liberandolo dalla rete. E così, tra Arnold e lo squalo di circa sei metri, che lui ha amorevolmente chiamato Cindy, si è stabilito un affetto reciproco.
Un bel problema per il povero pescatore! Perché non appena sale sulla sua barca per una battuta di pesca, Cindy lo segue ovunque col risultato di spaventare le prede, così che al nostro amico non resta che ritornare ogni volta a riva con le reti vuote! Ma Arnold è contento così perché, si sa, al cuor non si comanda!
Un amore davvero impossibile, questo tra una femmina di squalo bianco ed un pescatore. Tanto impossibile che… non è affatto vero. Si tratta, in altre parole, di una bufala o di una fake news per dirla all’inglese. Una storia inventata di sana pianta ma che sta navigando col vento in poppa nel mare di internet, spinta da migliaia di condivisioni e di “Like”.
Perché, diciamocelo pure, la storia del feroce squalo che fa le fusa come un tenero gattino in presenza del suo salvatore sembra fatta apposta per solleticare la nostra fantasia e ci riporta alla mente tante storie simili che abbiamo letto da bambini. Come quella dello schiavo Androclo che toglie una spina dalla zampa di un leone e questo lo ricambia risparmiandogli la vita quando se lo trova davanti al Colosseo come vittima sacrificale.
Ma, proprio come lo schiavo romano Androclo, anche il pescatore australiano Arnold Pointer non esiste e non è mai esistito. La persona raffigurata nella foto è Michael Scholl, noto ambientalista e fondatore di un’associazione sudafricana che ha come obiettivo la tutela degli squali, la White Shark Trust. Uno che gli squali li accarezza davvero.
L’agenzia Reuters che, per quanto ne sappiamo, ha smascherato per prima la fake news, l’ha ricondotta ad un pesce d’aprile giocato nel 2006 da “Voyager de Peche”, una rivista di pesca francese. Nei numeri successivi, la rivista ha spiegato che era tutto uno scherzo orchestrato per divertire i lettori, ma le bufale, come sappiamo bene, corrono sempre più veloci delle smentite. E poi va bene che i pescatori amano raccontarle grosse, ma questa di Cindy, lo squalo innamorato, lo è davvero troppo!
Argomenti: Daily Nautica, squali