Acquario di Genova, un viaggio dietro le quinte alla scoperta della struttura – VIDEO ESCLUSIVO
Come avviene la cura e l'addestramento degli animali ospiti dell'Acquario di Genova? Noi di Liguria Nautica abbiamo curiosato tra gli spazi dove avvengono i controli di routine
Come avviene la cura e l'addestramento degli animali ospiti dell'Acquario di Genova? Noi di Liguria Nautica abbiamo curiosato tra gli spazi dove avvengono i controli di routine
Con oltre 1 milione e 200 mila visitatori all’anno, l’Acquario di Genova si colloca tra le principali attrazioni culturali italiane. Dal 1992, anno della sua inaugurazione, ha accolto più di 30 milioni di visitatori, aggiudicandosi il terzo posto nella top ten delle attrazioni più apprezzate in Europa su Trip Advisor.
Nel corso della sua storia l’Acquario di Genova ha inaugurato nuovi spazi e ha dato il benvenuto a nuove specie. Un dato su tutti: rispetto al 1992 le vasche espositive sono raddoppiate e oggi la struttura genovese ne conta ben 70, al cui interno sono ospitati 15 mila esemplari di oltre 400 specie diverse.
Noi di Liguria Nautica abbiamo avuto la possibilità di conoscere alcuni membri dello staff che si occupa della cura e del nutrimento di questi animali e di osservare, attraverso un tour guidato dietro le quinte, le procedure quotidiane che vengono seguite al fine di mantenere in ottima salute gli ospiti di uno degli acquari più grandi del mondo.
Acquario di Genova: in giro tra vasche e cucine
Stefano Angelini, biologo dei servizi educativi, ci ha mostrato gli ambienti che si celano dietro le vasche espositive dell’Acquario di Genova, dei veri e propri laboratori dove sono raccolti tutti gli strumenti necessari per accertare la qualità dell’acqua delle vasche e lo stato di salute dei diversi animali.
Sempre Angelini ci ha condotto fino alla cucina dell’acquario, nella quale vengono preparati i pasti principali da distribuire alle diverse specie: dagli squali ai filtratori come i cavallucci marini. Una delle specie che richiede più attenzione dal punto di vista nutrizionale è quella dei delfini. “Ogni delfino -ha sottolineato Angelini- ha la sua dieta, proprio come gli esseri umani: sono mammiferi marini molto delicati quindi ognuno di loro presenta una dieta differente che varia a seconda dell’età, del peso e delle sue peculiarità fisiche”.
Il cibo che viene preparato all’interno della cucina dell’Acquario di Genova consiste in vegetali (che arrivano freschi a più riprese nell’arco di una giornata) e carni animali (in prevalenza pesci e molluschi) che vengono congelate e implementate a livello nutrizionale con vitamine e proteine prima di essere date in pasto agli ospiti delle vasche.
La vasca delle foche: quando una visita veterinaria diventa gioco
Grazie alla capacità di alcuni animali di memorizzare dei comportamenti e dei comandi impartiti dall’uomo, diverse specie dell’Acquario di Genova vengono addestrate al fine di rendere i controlli veterinari più semplici e meno stressanti. Matteo Daros, biologo del settore mammiferi marini dell’Acquario di Genova, ci ha condotto nella vasca delle foche, illustrandoci come queste vengono addestrate ogni giorno a sottoporsi volontariamente a dei controlli medici.
“L’obiettivo di questo addestramento -ha raccontato Daros- è quello di rendere le normali visite veterinarie poco stressanti per ciascun animale, le foche ad esempio vengono abituate a sottoporsi volontariamente al prelievo del sangue e al contatto con lo stetoscopio“. In questo modo l’animale risulta molto collaborativo con lo staff e ogni controllo veterinario, sia esso di routine o di emergenza, viene realizzato con semplicità, contando sulla collaborazione dell’esemplare interessato.
“Questo metodo fa si che l’animale non venga sottoposto a stress aggiuntivi durante le visite -ha sottolineato Daros- ed è un procedimento a cui ogni esemplare viene sottoposto quotidianamente per evitare che se ne dimentichi”. Dopo averci raccontato come viene realizzato l’addestramento delle foche, Matteo e la sua collega Alessandra ci hanno condotto all’interno della vasca dedicata a questi mammiferi per mostrarci nel dettaglio come viene realizzata la procedura di controllo.
La prima foca a sottoporsi a una visita di routine è Tethy, dal 1994 ospite dell’Acquario, che sale guardinga (a causa della mia presenza) su una delle tre piattaforme dedicate a questo tipo di controlli: “Abbiamo tre postazioni dedicate a queste operazioni e -ha spiegato Daros- questo fa si che gli animali siano più stimolati e invogliati a prendere parte a quello che per loro è sostanzialmente un gioco”.
La visita simulata dura all’incirca cinque minuti e vede la partecipazione attiva della foca che obbedisce alle indicazioni di Alessandra e Matteo in modo partecipe, senza stress. Questa operazione viene effettuata ogni mattina direttamente in vasca e il pubblico può assistervi liberamente. Tethy è una delle ospiti storiche dell’Acquario di Genova, è in vasca dal 1994 ed è la mamma di Luna, la foca che lo scorso 13 agosto ha dato alla luce un nuovo cucciolo che dalla scorsa settimana ha fatto il suo debutto ufficiale nella vasca di questi simpatici mammiferi marini.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Liguria