“Cetacei, FAI attenzione!”: al via la seconda edizione dell’iniziativa per lo studio e la salvaguardia di balene e delfini del Mediterraneo
Il progetto ha lo scopo di raccogliere dati per la ricerca, informare e sensibilizzare il pubblico e diminuire il disturbo ai mammiferi marini arrecato dalle imbarcazioni
Il progetto ha lo scopo di raccogliere dati per la ricerca, informare e sensibilizzare il pubblico e diminuire il disturbo ai mammiferi marini arrecato dalle imbarcazioni
È ripresa la campagna “Cetacei, FAI attenzione!“, importante iniziativa di citizen science ideata dall’Istituto Tethys ONLUS per lo studio e la salvaguardia di balene e delfini del Mediterraneo. Il progetto, che si avvale delle segnalazioni di avvistamenti di cetacei nei nostri mari, ha lo scopo di raccogliere dati per la ricerca, informare e sensibilizzare il pubblico e diminuire il disturbo ai mammiferi marini arrecato dalle imbarcazioni.
La prima edizione dell’iniziativa ha ottenuto un grande successo, registrando circa 600 segnalazioni da parte di diportisti, ricercatori, Guardia Costiera e varie organizzazioni. I dati raccolti hanno permesso la creazione di specifiche mappe, liberamente consultabili sul sito www.cetaceifaiattenzione.it.
Quest’anno ci saranno poi alcune novità riguardanti il materiale informativo. Il poster con le regole da rispettare durante gli avvistamenti, infatti, è stato rinnovato nella veste grafica e sarà accompagnato da uno speciale “vademecum” (appositamente concepito per i diportisti) con istruzioni specifiche su come riconoscere le specie, avvicinare e fotografare gli animali e su cosa fare in caso di emergenza.
Inoltre, la distribuzione del materiale, già effettuata nei porti e nelle marine dalla Liguria alla Sicilia e anche scaricabile dal sito, verrà estesa a tutte le coste italiane, sempre grazie alla preziosa collaborazione del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera, che svolgerà anche un’attività rivolta a sensibilizzare i diportisti sul tema della salvaguardia dei cetacei nel Mediterraneo.
Questa attività di carattere preventivo rientra nei diversi progetti a tutela dell’habitat marino realizzati dalla Guardia Costiera, come la recente campagna di educazione ambientale #PlasticFreeGC contro la dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino e costiero, promossa dal Corpo su mandato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
A conferma dell’impegno comune in materia di sensibilizzazione ed educazione alla tutela ambientale da parte del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera e dell’Istituto Tethys ONLUS è stato inoltre sottoscritto da entrambi gli enti un protocollo d’intesa mirato a promuovere studi e ricerche scientifiche sull’ambiente marino e costiero, a diffondere comportamenti virtuosi (best practice) e a rivalutare tematiche di sostenibilità, tutela, valorizzazione ambientale, difesa del mare e delle sue risorse.
La campagna è sostenuta da Comune di Sanremo, Portosole Sanremo, Amer Yachts, Rotary Club Sanremo Hanbury, Canon, UCINA Confindustria Nautica, Confindustria Imperia, Flash Vela d’Altura, Volvo Penta Italia, Nautiriva, Acqua dell’Elba e Biolù.
Citizen Science : come contribuire al progetto
L’Istituto Tethys chiede a chi incontra dei cetacei di segnalarne l’avvistamento con una foto o un video (per comprovare la specie), la data, l’ora e la posizione.
Questi dati, che devono essere ottenuti sempre rispettando le regole di condotta, potranno essere inviati sia da computer che da cellulare tramite il sito www.cetaceifaiattenzione.it e, anche quest’anno, chi contribuirà potrà scaricare gratuitamente un wallpaper con una delle spettacolari immagini realizzate da Tethys.
Ancora una volta verrà data particolare attenzione al grampo (Grampus griseus), un delfino che veniva avvistato con regolarità nella zona occidentale del Santuario Pelagos e che negli ultimi anni è diventato sempre più raro.
I risultati ottenuti in questa nuova edizione della campagna verranno presentati in occasione del 59°Salone Nautico di Genova (dal 19 al 24 settembre), a cui parteciperà anche l’ispettore capo ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.
Argomenti: Daily Nautica