Guardia Costiera e Acquario di Genova ancora insieme per la salvaguardia della fauna marina in difficoltà
La rinnovata collaborazione prevede che ogni richiesta d'intervento ricevuta dal personale dell'Acquario di Genova venga immediatamente inoltrata alla sala operativa della Guardia Costiera
La rinnovata collaborazione prevede che ogni richiesta d'intervento ricevuta dal personale dell'Acquario di Genova venga immediatamente inoltrata alla sala operativa della Guardia Costiera
La Guardia Costiera e l’Acquario di Genova hanno rinnovato il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2018, che stabilisce, a livello operativo e nell’ambito delle rispettive competenze, i principi di intervento in caso di segnalazione, avvistamento o ritrovamento di esemplari di fauna marina feriti o in difficoltà nel Mar Ligure.
L’Acquario di Genova e la Direzione Marittima della Liguria hanno inoltre concordato di integrare le procedure di collaborazione attiva per il soccorso e il recupero di esemplari in difficoltà, definendo un punto di contatto comune, più diretto, che permetta di consolidare l’attività sinergica e di snellire le comunicazioni e le modalità d’intervento.
In particolare, la rinnovata collaborazione prevede che ogni richiesta d’intervento ricevuta dal personale dell’Acquario venga immediatamente inoltrata alla sala operativa della Guardia Costiera, attiva 24 ore su 24, che, con l’impiego delle risorse a sua disposizione, si occuperà del recupero degli esemplari nell’ambito della propria area di giurisdizione, ovvero l’intero arco litoraneo della Liguria fino a una distanza di 7 miglia nautiche dalla costa.
Inoltre, il personale militare della Capitaneria di Genova autorizzato a partecipare alle operazioni di recupero, in affiancamento ai medici veterinari e ai biologi dell’Acquario, dovrà aver ricevuto un’adeguata formazione teorico-pratica per acquisire le procedure riguardanti la manipolazione, la valutazione dello stato di salute delle specie marine interessate, il primo soccorso, le cure e la raccolta dati.
A sua volta, il personale dell’Acquario di Genova effettuerà un periodo di familiarizzazione a bordo delle unità navali della Capitaneria di porto in modo da acquisire tutte le cognizioni tecniche per operare in completa sicurezza e più speditamente a bordo dei mezzi della Guardia Costiera.
L’Acquario interviene nel salvataggio delle tartarughe marine in difficoltà fin dal 1994 e dal 2009 è referente istituzionale per la Regione Liguria per l’ospedalizzazione delle Caretta caretta. Per questa attività, insieme all’Acquario di Livorno, ha ricevuto nel 2017 il riconoscimento del Ministero della Transizione Ecologica. Entrambe le strutture, gestite da Costa Edutainment, operano infatti in collaborazione tra loro e con le autorità locali per garantire a ogni esemplare salvato uno stato di salute consono al ritorno in mare.
Il protocollo d’intesa avrà una durata di 3 anni, sarà rinnovabile senza adempimenti tra le parti e tutte le prestazioni rese dalle nuove procedure non comporteranno alcun onere per la finanza pubblica.
Argomenti: Daily Nautica, Genova
Complimenti a Manuela Sciandra i suoi articoli fanno piacere leggerli
Grazie mille!!!!