Guardia Costiera e Istituto Tethys insieme per la tutela dei cetacei: operativa la nuova funzione “avvistamenti” dell’app #PlasticFreeGC
Firmato un nuovo accordo tra Guardia Costiera e Istituto Tethys, che rende operativa la nuova “funzione avvistamenti” nell’app #PlasticFreeGC
Firmato un nuovo accordo tra Guardia Costiera e Istituto Tethys, che rende operativa la nuova “funzione avvistamenti” nell’app #PlasticFreeGC
Prosegue la collaborazione tra Guardia Costiera e Istituto Tethys, che rende ancora più semplice per i diportisti segnalare gli avvistamenti di cetacei, grazie alla funzione di un’app. Venerdì 16 aprile, nella Sala degli specchi del Comune di Sanremo, è stato infatti formalizzato un nuovo accordo tra il Comando generale della Guardia Costiera e l’Istituto Tethys Onlus. A sottoscriverlo, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale delle Capitanerie di porto, e Simone Panigada, presidente dell’istituto sanremese che si adopera per la conservazione dell’ambiente marino.
La sottoscrizione della convenzione, che si inserisce in una più ampia e consolidata sinergia d’intenti che vede Guardia Costiera e Istituto Tethys collaborare già su diversi filoni ambientali, rende pienamente operativa la nuova “funzione-avvistamenti” dell’App #PlasticFreeGC, funzione presentata al grande pubblico in occasione della “Giornata del mare e della cultura marinara” lo scorso 11 aprile.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, non solo in qualità di padrone di casa, ma anche di primo cittadino della comunità costiera sanremese, da sempre sensibile alle tematiche ambientali e impegnata nella tutela dell’habitat marino, particolarmente florido in quella zona.
I DIPORTISTI POSSONO SEGNALARE GLI AVVISTAMENTI DI CETACEI
La nuova funzione dell’app per segnalare gli avvistamenti di cetacei arricchisce lo strumento informatico, lanciato nell’ambito dell’omonimo progetto #PlasticFreeGC, di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare. E’ un’iniziativa promossa dal Comando generale della Guardia Costiera nel 2019, su diretto mandato dell’allora Ministero dell’Ambiente.
Scaricando l’app gratuita #PlasticFreeGC, attraverso la funzione-avvistamenti, il cittadino avrà l’opportunità di segnalare con il proprio smartphone la presenza di particolari specie marine, accedendo all’app che ne rileverà automaticamente la posizione, geolocalizzando le immagini che verranno condivise in diretta. E’ importante rispettare il codice di condotta in caso di avvistamento di un cetaceo.
Tutte le informazioni derivanti dalle segnalazioni confluiranno al Comando generale della Guardia Costiera e verranno poi sottoposte ad una verifica di carattere scientifico curata dall’Istituto Tethys, per l’identificazione della specie di appartenenza.
UN’APP PER DIPORTISTI E MILITARI
Elemento di particolare novità è che l’uso dell’app, potenziata della nuova funzionalità, nata rivolgendosi principalmente a diportisti e cittadini amanti del mare, verrà esteso anche al personale operativo imbarcato sui mezzi della Guardia Costiera che operano quotidianamente in mare, affinché il più ampio quadro delle informazioni disponibili possa popolare un’unica banca dati, per essere validate scientificamente.
Le evidenze scientifiche elaborate, grazie alle preziose segnalazioni dei cittadini e verificate dall’Istituto di ricerca Tethys, verranno poi condivise con l’intera comunità scientifica e contribuiranno ad arricchire le banche dati del Ministero, costituendo informazioni essenziali per conoscere lo stato di salute dei nostri mari e del loro ecosistema.
L’app consentirà infatti di coprire, con questa iniziativa di citizen science (la scienza fatta dai “cittadini”) anche zone meno “battute” dai biologi marini e periodi, come quello invernale, in cui le informazioni sulla presenza e distribuzione dei cetacei sono molto scarse. Queste segnalazioni costituiranno un’integrazione particolarmente importante per il database di Tethys, che comprende la serie temporale più lunga del suo genere nel Mediterraneo, e per quelli degli altri enti di ricerca.
L’AVVISTAMENTO DI UN CETACEO ECCEZIONALE
Il lancio della nuova funzione coincide con lo straordinario avvistamento all’isola di Ponza di un esemplare di balena grigia, una specie non mediterranea la cui popolazione atlantica si è estinta 300 anni fa, e verosimilmente proveniente dal Pacifico orientale, primo caso nella storia di un suo avvistamento nei mari italiani. Tutti i cittadini e fruitori del mare sono invitati a supportare la comunità scientifica attraverso la condivisione di eventuali ulteriori avvistamenti del raro esemplare.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, mare