Imparare a conoscere le nostre acque per proteggerle
Il 18 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale del Monitoraggio delle Acque, un’occasione per sensibilizzare sull’importanza di osservare e tutelare le nostre risorse idriche
Il 18 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale del Monitoraggio delle Acque, un’occasione per sensibilizzare sull’importanza di osservare e tutelare le nostre risorse idriche
La Giornata Mondiale del Monitoraggio delle Acque è stata istituita nel 2003 dalla Fondazione americana per l’acqua pulita (ACWF) come programma educativo globale di sensibilizzazione. L’iniziativa, poi nota come World Water Monitoring Challenge e successivamente EarthEcho Water Challenge, ha l’obiettivo di far crescere la consapevolezza sull’importanza della tutela delle risorse idriche e di coinvolgere attivamente i cittadini nel monitoraggio dei corsi d’acqua locali.

Campionamento dell’acqua
Come partecipare e cosa fare
A partire dal 2018, EarthEcho International incoraggia i cittadini a condurre attività di monitoraggio durante tutto l’anno, in particolare tra il 22 marzo e la fine di dicembre. I dati raccolti vengono condivisi con le comunità partecipanti attraverso il sito ufficiale del programma, rendendo questa iniziativa un perfetto esempio di Citizen Science, la scienza partecipata che permette a tutti di contribuire alla raccolta e all’analisi dei dati ambientali.
Con semplici kit di test è possibile monitorare diversi parametri fondamentali della qualità dell’acqua:
- Temperatura: influisce sulla vita degli organismi acquatici e sulla solubilità dei gas nell’acqua;
- pH (acidità): un indicatore dello stato chimico dell’acqua e della sua compatibilità con flora e fauna;
- Torbidità (chiarezza): misura la quantità di particelle sospese, utile per valutare la presenza di sedimenti o inquinanti;
- Ossigeno disciolto (DO): essenziale per la sopravvivenza di pesci e altri organismi acquatici.

Sito del progetto EarthEco Water Challenge
Perché monitorare l’acqua è così importante
Monitorare la qualità delle acque non è solo un esercizio scientifico: è un atto di responsabilità verso l’ambiente e le future generazioni. Conoscere lo stato dei fiumi, dei laghi e del mare permette di individuare tempestivamente fenomeni di inquinamento, eutrofizzazione o alterazioni chimico-fisiche che possono minacciare la biodiversità. Nel caso del mare, un monitoraggio costante è fondamentale per proteggere gli ecosistemi marini, preservare le specie acquatiche e garantire la sostenibilità della pesca e del turismo costiero.
Ogni dato raccolto contribuisce a creare una mappa globale della salute delle acque, fornendo informazioni preziose a governi, ricercatori e comunità locali per attuare interventi mirati e ridurre l’impatto umano sugli oceani. In questo modo, anche piccoli gesti di cittadini attenti possono diventare strumenti concreti per conservare il Pianeta Blu, la nostra casa comune.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità
