Parlare di estate pare ancora un azzardo ma questi primi giorni di caldo fanno inevitabilmente rima con mare, spiagge e relax. Senza esitare un attimo, abbiamo recuperato il nostro kayak per buttarlo immediatamente in mare: la voglia era tanta, troppa e il mare una favola. Impossibile resistere!

Scivolando su questa meravigliosa tavola blu siamo andati in kayak a Portofino, una pagaiata rilassante e piacevole per riassaporare, dopo mesi di gelo, queste magnifiche sensazioni estive. L’acqua è bella fresca e schizza sulle gambe quasi per ristabilire un nuovo contatto dopo mesi di astinenza, il venticello che solletica il viso non reca alcun fastidio, anzi regala sensazioni che parevano lontane. E’ un piacere, una goduria.

Il tragitto in kayak a Portofino scorre via veloce nel giro di un’ora abbondante. Il paesaggio è sublime ma questa non è certo una grande scoperta. Ciò che rende ancor più affascinante questa escursione è la tranquillità. Il mare pare un deserto, neanche l’ombra di un’imbarcazione, i rumori dei motoscafi e le sagome dei mega yacht sono ancora lontani.

Ci godiamo questa meraviglia e arriviamo in faccia alla Piazzetta di Portofino, il panorama è da cartolina: il mare che ci avvolge, la natura che fa da sfondo alla nostra pagaiata, il senso di tranquillità che sembra quasi rumoroso da quanto è assordante. Dopo circa dieci minuti spesi ad ammirare la meraviglia che abbiamo intorno, decidiamo di tornare indietro. Oggi il tragitto in kayak a Portofino è stato diverso, estremamente differente rispetto alle uscite estive. Un momento che ci riavvicina alla natura e allo splendore dei nostri posti.

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Paolo Bellosta