Il deputato statunitense Jared Huffman e il senatore Jeff Merkley hanno introdotto una legge a sostegno delle foreste di alghe kelp. Grazie a questa normativa verranno investite risorse federali per affrontare la crisi che affligge gli ecosistemi delle foreste di alghe particolarmente presenti in Oregon e nella California settentrionale. Il contributo di cinque milioni di dollari all’anno è aperto a iniziative provenienti da tribù indiane, corporazioni native dell’Alaska, organizzazioni tribali, ricercatori accademici, industria della pesca, organizzazioni no profit, agenzie statali e governi locali.

Torniamo quindi a parlare di alghe sulle pagine di Daily Nautica dopo le importanti scoperte sul loro DNA che abbiamo trattato poco tempo fa discutendo della loro presenza sul nostro pianeta da circa 500 milioni di anni. Le foreste di alghe kelp crescono negli USA prevalentemente sulla costa del Pacifico, dall’Alaska e dal Canada, fino alle acque della Bassa California. Come una foresta pluviale sottomarina, gli ecosistemi delle foreste di alghe forniscono cibo e habitat a centinaia di specie di pesci, invertebrati e mammiferi marini. Anche le comunità costiere dipendono da ecosistemi di foreste di alghe sane per proteggere le coste e supportare la pesca sostenibile.

Le alghe generano nel mondo un valore economico di circa 500 miliardi di dollari all’anno mediante tre contributi ecosistemici chiave: produzione ittica, ciclo dei nutrienti e rimozione del carbonio. Tuttavia, negli ultimi 50 anni, il cambiamento climatico, la scarsa qualità dell’acqua e la pesca eccessiva hanno danneggiato dal 40% al 60% delle foreste di alghe. Nel contempo, lungo le coste si sono viste cicliche ondate di calore marino e tempeste, oltre alla crescita smisurata del “purple sea urchin”, un riccio di mare ghiotto di queste alghe che si è riprodotto a dismisura a causa della caccia ai suoi predatori naturali. Mentre la crisi climatica peggiora, la qualità dell’acqua cala e la pesca eccessiva diventa comune, le foreste di alghe sono in pericoloso declino.

L’Help Our Kelp Act 2025 ha quindi lo scopo di “istituire un nuovo programma di sovvenzioni della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) per finanziare gli sforzi di conservazione, ripristino e gestione a sostegno degli ecosistemi delle foreste di alghe e di adottare misure per affrontare i maggiori declini regionali relativi, la resilienza ecologica o socioeconomica a lungo termine e le aree di recupero focali identificate dai piani di gestione tribali, federali o statali”.

“Gli ecosistemi sani di alghe – ha dichiarato il deputato Jared Huffman – sono essenziali non solo per la stabilità e la sopravvivenza di centinaia di specie marine ma anche per proteggere le coste, generare reddito per le comunità costiere e sostenere la pesca sostenibile. Mentre continuiamo a vedere il declino di questi ecosistemi a causa del cambiamento climatico, è urgente che il Congresso intervenga per aiutare a contrastare queste sfide nei nostri oceani. Con questa legge possiamo fare un passo importante verso il miglioramento e il recupero delle condizioni per le alghe e altre forme di vita marina prima che sia troppo tardi”.

“Le foreste di alghe dell’Oregon – ha aggiunto il senatore Jeff Merkley  – forniscono habitat critici e fonti di cibo per i mammiferi marini, gli uccelli e molte specie di pesci che sostengono l’industria della pesca commerciale dell’Oregon, le tribù e le economie costiere. Con la scomparsa di queste foreste, la fauna selvatica che dipende dalle foreste di alghe avrà difficoltà, sbilanciando la natura e abbandonando le comunità costiere e tribali per acque inesplorate. L’Help Our Kelp Act ci rimetterà in carreggiata e proteggerà i nostri ecosistemi, le nostre economie locali e la nostra industria della pesca”.

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