L’elica silenziosa che riduce l’inquinamento acustico sottomarino
Il nuovo sistema studiato da Oscar Propulsion e dall’Università di Strathclyde potrebbe contribuire a ridurre i danni alla fauna marina causati dalle imbarcazioni
Il nuovo sistema studiato da Oscar Propulsion e dall’Università di Strathclyde potrebbe contribuire a ridurre i danni alla fauna marina causati dalle imbarcazioni
Il fondale marino è sempre più rumoroso. Sono decenni ormai che, a causa dell’attività di trasporto marittima, i livelli di rumore nell’oceano continuano ad aumentare. Per capire la portata del problema basti pensare che sott’acqua il suono si propaga circa cinque volte più velocemente che in atmosfera.
Una tale situazione non è sostenibile per l’ambiente ed è per questo motivo che la società Oscar Propulsion, in collaborazione con l’Università Strathclyde, ha studiato una nuova soluzione per ridurre l’inquinamento acustico sottomarino. L’idea è di quelle semplici, ma estremamente efficaci. Si tratta di una tecnologia che riduce il rumore generato dalle eliche delle navi.
Il sistema si chiama PressurePores e neutralizza la cavitazione dell’elica. Per chi non lo sapesse, la cavitazione consiste nella formazione di cavità sulle pale dell’elica che rendono il movimento poco efficiente. La soluzione pensata dai ricercatori di Oscar Propulsion è quella di applicare dei piccoli fori. Questa semplice aggiunta allevia la pressione e consente alle imbarcazioni di operare con un’elica più silenziosa.
“Silent please”: la soluzione di Oscar Propulsion
L’aumento dei livelli di rumore, specialmente nella gamma delle basse frequenze, sta disorientando la fauna marina. I danni causati dall’inquinamento acustico, tuttavia, sono spesso un problema sottovalutato. “Il rumore sottomarino – spiega Lars Eikeland, Marine Director, Oscar Propulsion – è uno degli aspetti più negativi del trasporto marittimo commerciale. A differenza di altre forme di inquinamento marino, attualmente non esiste una legislazione internazionale per prevenire o ridurre questa fonte di danno ambientale. Ora abbiamo una soluzione economica e facile da applicare”.
Dopo quattro anni di test i ricercatori hanno dimostrato che il sistema PressurePores può ridurre il volume di cavitazione di quasi il 14% e il rumore fino a 10 dB. I risultati sono stati ulteriormente verificati sul catamarano da ricerca Princess Royal. Oltre al numero esatto di fori da praticare sulle pale dell’elica, gli studiosi hanno anche previsto dove posizionarli per avere una riduzione ottimale del rumore.
Gli effetti della cavitazione
La cavitazione dell’elica può generare infatti fino a 188 dB di rumore irradiato sott’acqua e può essere percepito dalla fauna marina fino a 100 miglia di distanza. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti, qualsiasi suono al di sopra di 160db può rappresentare un rischio significativo per la vita marina.
“PressurePores – sottolinea Eikland – ha un importante effetto mitigante sulla cavitazione dell’elica e può essere incorporato in nuove eliche o adattato a eliche esistenti sia in bacino di carenaggio che eventualmente in acqua”. La tecnologia Oscar Propulsions è adatta a tutti i tipi di navi, comprese le imbarcazioni che operano in ambienti sensibili.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Daily Nautica