Natpower presenta la prima stazione al mondo di idrogeno verde per la nautica: nascerà in Italia
Entro l'estate verrà installata in Italia la prima stazione al mondo per il rifornimento di idrogeno verde per la nautica da diporto. Il progetto, guidato da NatPower con il design sostenibile di Zaha Hadid Architects , vede coinvolte già 25 marine e porti italiani
Entro l'estate verrà installata in Italia la prima stazione al mondo per il rifornimento di idrogeno verde per la nautica da diporto. Il progetto, guidato da NatPower con il design sostenibile di Zaha Hadid Architects , vede coinvolte già 25 marine e porti italiani
Solo qualche anno fa sarebbe stato impossibile, ma oggi le barche ad idrogeno stanno davvero per rivoluzionare il mondo della nautica. Del resto già diversi cantieri hanno puntato sull’idrogeno come il principale candidato per la transizione energetica.
Per questo Natpower, sviluppatore indipendente di progetti di infrastrutture per la creazione di energia pulita, ha presentato a Milano la prima stazione al mondo per il rifornimento di idrogeno verde per la nautica da diporto, che verrà installata In Italia, presso la Marina Sant’Elena a Venezia, entro l’estate. La presentazione, a cui abbiamo partecipato anche noi di Daily Nautica, è avvenuta mercoledì 24 gennaio durante un evento a Milano.
Questo ambizioso progetto sviluppato da NatPower H, società del gruppo NatPower, in collaborazione con Baglietto, BluEnergy Revolution, Bluegame, Fitchner, Linde, Studio Maresca, S.i.g.e., Tecma Solutions e Zaha Hadid Architects, vanta già l’adesione di 25 marine e porti italiani nei quali verranno realizzate le stazioni. Grazie ad un investimento di circa 100 milioni di euro, si pensa di raggiungere almeno 100 stazioni di rifornimento nei prossimi sei anni e di esportare questo modello anche ad altre aree oltre il Mar Mediterraneo.
“Forti di una pipeline di progetti sulle rinnovabili che già supera i 23 GW – commenta Fabrizio Zago, Group Ceo di NatPower – abbiamo deciso di creare NatPower H, il primo operatore globale per la produzione, lo stoccaggio ed il rifornimento di idrogeno verde, per dare vita alla prima infrastruttura di approvvigionamento di idrogeno per la nautica da diporto al mondo. Riteniamo infatti che l’idrogeno rappresenti una delle soluzioni più efficaci per dare impulso alla transizione energetica di tutto il settore della nautica da diporto e dello yachting. In particolare, l’uso dell’idrogeno come vettore energetico, attraverso celle a combustibile e motori elettrici, si sta rivelando una delle opzioni più promettenti, offrendo prestazioni ottimali nel rispetto dell’ambiente”.
Soluzione eco-friendly
L’obiettivo di NatPower H è quello di posizionare hub energetici sostenibili nelle principali marine italiane e mettere in atto le condizioni ideali per agevolare lo sviluppo e l’utilizzo delle imbarcazioni alimentate a idrogeno. “Nel mondo – spiega Andrea Minerdo, Ceo di NatPower H – l’industria cantieristica italiana è al primo posto per numero di imbarcazioni prodotte e l’obiettivo che ci poniamo è quello di favorire la transizione energetica di questo importante mercato, sostenendo la diffusione di yacht e natanti alimentati ad idrogeno, che non hanno emissioni dirette di Co2”.
Design all’avanguardia
Oltre a curare l’aspetto tecnologico, NatPower H ha siglato un accordo con l’importante studio Zaha Hadid Architects, aggiungendo ulteriore valore all’infrastruttura. In risposta alla domanda di strutture semplici ed ecologicamente responsabili, queste stazioni possono essere collocate strategicamente in diverse località lungo le coste del Mediterraneo, rispettando il patrimonio culturale unico di ogni luogo. L’utilizzo di materiali locali come sabbia e suolo, insieme a cemento a basso impatto di carbonio, infatti, non solo riduce l’impronta ecologica, ma facilita anche la creazione di forme organiche che si integrano perfettamente con l’ambiente, celebrando la bellezza e la diversità del paesaggio. Le stazioni, infatti, sono completamente riciclabili con muratura non rinforzata e assemblata a secco, eliminando la necessità di carpenteria durante la costruzione.
America’s Cup e altre collaborazioni
Per dare ulteriore impulso alla diffusione dell’idrogeno verde anche a livello internazionale, NatPower H annuncia con orgoglio di essere sponsor tecnico ufficiale di Bluegame, marchio di prestigio del Gruppo Sanlorenzo, che ha stipulato un accordo innovativo per la concezione e costruzione di chase boat alimentate a idrogeno, con due dei sei team che parteciperanno all’America’s Cup 2024. Quest’anno, per la prima volta, il protocollo dell’America’s Cup, in programma a Barcellona da agosto ad ottobre, prevede infatti che ogni team sfidante costruisca e operi chase boat a foil alimentate a idrogeno, che dovranno avere una lunghezza minima di 10 metri e dovranno raggiungere una velocità di 50 nodi, con un’autonomia di 180 miglia.
Si tratta di un’occasione unica per mettere in luce l’innovazione che l’idrogeno permette di sviluppare in ambito nautico, garantendo alte prestazioni e sicurezza. La partnership con Bluegame fa parte di un programma più ampio che vede NatPower H dialogare attivamente con i principali attori dell’industria nautica mondiale, tra cui i cantieri Baglietto, fornendo l’evidenza di come sia possibile oggi garantire il rifornimento capillare di idrogeno al crescente mercato della nautica da diporto sostenibile.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, motori marini
Gent. Signori, buonasera, cosa si intende per idrogeno verde dal momento che di suo l’idrogeno è un “combustibile verde”. Viene prodotto tramite energia rinnovabile e per mezzo di elettrolisi e in quale quantità? E’ previsto un limitato impiego come è per la nautica da diporto oppure si prevede una produzione maggiore come per il naviglio mercantile (short sea)? Ringrazio per l’attenzione e invio cordiali saluti. Cap. Umberto Mosconi