One Blue Voice Immersive Experience: spettacolo sensoriale all’Ocean Live Park di Genova
Una camera immersiva trasporta i visitatori nelle profondità oceaniche per offrire una nuova prospettiva sull’oceano e su alcuni dei suoi preziosi abitanti
Una camera immersiva trasporta i visitatori nelle profondità oceaniche per offrire una nuova prospettiva sull’oceano e su alcuni dei suoi preziosi abitanti
Nel padiglione One Blue Voice dell’Ocean Live Park di Genova è possibile entrare in una camera circolare oscura circondata da pannelli video. Al centro della stanza, all’interno di una piramide rovesciata, vengono proiettati degli ologrammi: l’esperienza immersiva ha inizio.
L’ESPERIENZA
I visitatori salgono a bordo di una nave da regata IMOCA 60 che cavalca le onde, poi si tuffano nell’oceano per andare alla scoperta delle sue meraviglie e di alcuni dei suoi preziosi abitanti.
La voce del mare si racconta e chiede aiuto all’umanità per proteggere i suoi diritti, perché la salvaguardia del mare significa protezione di tutto il pianeta. Dobbiamo ringraziare l’oceano, infatti, per ogni respiro che facciamo.
Terminato lo spettacolo, è possibile farsi coinvolgere in attività a tema oceanico e approfondimenti interattivi, scattare un selfie animato a tema marino ma, soprattutto, contribuire alla creazione di un futuro migliore per il pianeta blu firmando la petizione on line per i diritti degli oceani.
LO SPIRITO E L’OBIETTIVO
“Make waves for ocean rights“ è lo slogan di One Blue Voice: smuovere le onde della coscienza collettiva è fondamentale affinché la petizione possa supportare la bozza della Dichiarazione Universale dei Diritti degli Oceani che verrà presentata a settembre all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
One Blue Voice Immersive Experience è stata realizzata in collaborazione con 11th Hour Racing, organizzazione filantropica per la protezione ed il ripristino della salute degli oceani, che ne promuove la tutela nell’ambito della The Ocean Race collaborando con i team velici per testare l’uso di sistemi di energia rinnovabile all’avanguardia a bordo delle imbarcazioni e per raccogliere dati oceanografici e sulle microplastiche durante la regata.
La competizione velistica The Ocean Race, infatti, si lega in modo inscindibile a The Race Below, una gara sottomarina, una corsa contro il tempo per salvare gli oceani e il pianeta perché “l’undicesima ora è scoccata ed è necessario il contributo di tutti per vincere la sfida”.
Nell’attiguo padiglione di 11th Hour Racing è possibile immergersi virtualmente in un tratto della regata, attraverso un visore 3D che trasporta il visitatore sull’IMOCA 60 Malama del team velico.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Daily Nautica, mare, ocean-race