One Ocean Forum: perché la Charta Smeralda deve essere sostenuta e applicata da tutti
Al One Ocean Forum è stata firmata la Charta Smeralda: ecco perché dovrebbere essere letta e applicata da tutti
Al One Ocean Forum è stata firmata la Charta Smeralda: ecco perché dovrebbere essere letta e applicata da tutti
L’eco-sostenibilità è un tema sempre più attuale e anche la nautica non può certo sottrarsi a questa fondamentale sfida. Ma cosa è stato fatto di concreto sino ad ora? Un importantissimo traguardo è stato raggiunto ieri al One Ocean Forum di Milano, evento dedicato alla promozione di soluzioni pratiche per la tutela dell’ambiente marino. Il forum ha portato infatti alla firma della Charta Smeralda, che racchiude le principali linee guida per la tutela dei nostri mari.
La kermesse, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda e fortemente voluta dalla principessa Zahra Aga Khan, ha ottenuto un numero incredibile di patrocini: dal Ministero dell’Ambiente al Comune di Milano, dalla Regione Autonoma della Sardegna al CONI, da Nautica Italiana a UCINA Confindustria Nautica, passando per il Salone Nautico di Genova ed il Centro Velico Caprera.
“L’industria nautica del nostro Paese, eccellenza italiana nel mondo – ha commentato Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana – ha una duplice responsabilità: contribuire alla salvaguardia del mare e dell’ambiente con ricerca e investimenti in tecnologia e creare un nuovo modello di business per le nostre aziende supportando una rinnovata etica del diporto”.
I Lab al One Ocean Forum
I laboratori che si sono svolti durante la prima giornata del forum hanno permesso di definire una roadmap di soluzioni concrete. A questi incontri hanno partecipato, a vario titolo, esperti, studiosi internazionali, giornalisti, Ong e aziende con background multidisciplinare, che hanno portato la propria esperienza in ciascuno dei tavoli di lavoro.
Ecco le proposte dei Lab su vari temi per la “marine preservation” pubblicate dallo Yacht Club Costa Smeralda:
Marine Litter & Pollution – Microplastic
- Promozione di informazioni attendibili, provenienti primariamente da parte della comunità scientifica
- Campagne sociali di sensibilizzazione riguardo l’inquinamento da plastiche e incoraggiamento alla mitigazione e alla riduzione delle microplastiche
- Incentivi al recupero delle reti da pesca
- Progettazione e industrializzazione di microfiltri per gli scarichi delle lavatrici per evitare la dispersione di microplastiche
Marine Litter & Pollution – Plastic
- Definizione di un sistema premiale e competitivo per la condivisione delle best practice delle aziende
- Definizione di una deposit tax per incentivare la riduzione della produzione e dell’impiego del materiale plastico
Climate & Global Change
- “Walk the talk”: rendere tangibile il cambiamento climatico nella quotidianità comunicandolo
- “The switch”: progettazione di una app che misuri l’impatto delle azioni sostenibili, generando un punteggio che permetta agli users di capire quale è stato il loro contributo quotidiano nel contenimento del cambiamento climatico
- Mappare i progetti di conservazione naturalistica e paesaggistica e valutarne la loro capacità di generare ricchezza per i territori di riferimento
- Incentivazione dell’economia circolare che permette di favorire il recupero dei rifiuti e la loro rigenerazione
Blue technologies & Innovations:
- Creazione della “ONE OCEAN Corporate University” per promuovere il percorso di educazione, formazione e confronto avviato dal forum
- Definizione di standard aspirazionali per il mondo delle imprese, al fine di proiettare sul lungo periodo i percorsi di sostenibilità
- Definizione di un “Ocean rating system” che permetta di valutare la virtuosità delle aziende in tema ambientale
Ocean Literacy:
- Attivazione di una piattaforma digitale per raccogliere le informazioni sugli oceani e integrare queste informazioni con le best practices
- Realizzazione di una piattaforma digitale che permetta ai velisti, e più in generale ai proprietari di imbarcazioni, di mettersi a disposizione dei ricercatori che hanno bisogno di effettuare indagini sul campo (il modello è l’airbnb delle barche per i ricercatori)
- Organizzazione workshop a livello locale
Alcune cifre significative per cui impegnarsi in modo attivo nella tutela dell’ambiente
- 3.000 miliardi di dollari: il valore di mercato delle risorse marine e delle industrie costiere , il 5% del PIL globale
- 8 milioni: il peso in tonnellate dei rifiuti di plastica che invadono l’oceano ogni anno
- 1,2 milioni in ogni km²: le microplastiche (frammenti inferiori a 5 mm) presenti nel Mediterraneo con una concentrazione tra le più alte al mondo
- 3 miliardi: le persone che dipendono dalla biodiversità marina e costiera per la loro sussistenza
Il cambiamento climatico, l’acidificazione dell’acqua, la perdita di biodiversità, l’inquinamento marino e lo sfruttamento eccessivo di risorse sono solo alcuni esempi delle problematiche più gravi che mettono a repentaglio il nostro ecosistema e richiedono pertanto un intervento urgente.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità