Parte dalla Liguria una campagna velica lungo il Mar Tirreno per scoprire i siti marini italiani di “Natura 2000”
La campagna, promossa nell’ambito del progetto Life A-Mar Natura 2000, permetterà di approfondire la conoscenza di oltre 30 siti marini attraverso attività di tutela, conservazione e comunicazione ambientale
La campagna, promossa nell’ambito del progetto Life A-Mar Natura 2000, permetterà di approfondire la conoscenza di oltre 30 siti marini attraverso attività di tutela, conservazione e comunicazione ambientale
Diffondere la conoscenza, stimolare buone pratiche e valorizzare alcuni dei siti marini italiani della “rete ecologica” Natura 2000, gioielli preziosi per la conservazione di habitat e biodiversità. Sono gli obiettivi della campagna velica salpata lunedì 15 maggio dalla Spezia, che permetterà, navigando a più riprese lungo il mar Tirreno, di approfondire la conoscenza di oltre 30 siti marini, presenti in 5 regioni, attraverso attività di tutela, conservazione e comunicazione ambientale per mare e a terra. La campagna, promossa nell’ambito del progetto LIFE A-MAR NATURA 2000 finanziato dall’Unione Europea, vede come capofila Federparchi-Europarc Italia, con la partecipazione di Triton Research, Lipu, Fundación Biodiversidad ed il supporto della Lega Navale Italiana.
Navigare per il Mar Tirreno a bordo di imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata
È stata proprio la Lega Navale Italiana a mettere a disposizione le imbarcazioni per il tour velico: 5 barche che, grazie a questa iniziativa, avranno la possibilità di tornare ‘simbolicamente a nuova vita’. Sequestrate infatti alla criminalità organizzata, sono state affidate dall’autorità giudiziaria alla LNI che le ha messe al servizio delle proprie attività istituzionali e quindi dell’iniziativa. Anche l’equipaggio a bordo sarà composto, in ognuna delle tappe, da soci esperti della Lega Navale che effettueranno anche attività di monitoraggio scientifico grazie all’applicazione di una app (NauticAttiva) per il monitoraggio delle specie marine protette e dell’inquinamento in mare, i cui dati verranno poi analizzati dall’Università di Bari. Le attività della campagna si concentreranno in particolare in tre punti chiave: il Parco delle Cinque Terre, dell’Arcipelago Toscano e dell’Asinara, parchi nazionali co-finanziatori del progetto.
La campagna velica lungo il Mar Tirreno parte dalla Liguria
A dare il via all’iniziativa per la prima tappa ligure, che si concluderà il 21 maggio, è stata “Teta”, un Bavaria 34 cruiser. La barca a vela di 11 metri è salpata lunedì 15 maggio dalla sezione velica della Spezia della Marina Militare. Al comando Dario Noseda, velista dell’anno nel 2018.
Lerici, Portovenere, Monterosso e Portofino sono i luoghi toccati dall’iniziativa. Alle Cinque Terre, “Teta” raggiungerà il sito marino di Punta Mesco – Rio Maggiore, molto importante per la varietà di microhabitat e per il buono stato di conservazione. La campagna proseguirà poi in Sicilia, dal 22 maggio al 4 giugno, toccando Palermo, Trapani, il paradiso delle Egadi e poi quello delle Eolie. Sarà poi la volta della Toscana, dal 5 all’ 11 giugno, con il Parco dell’Arcipelago Toscano, e della Sardegna dal 14 al 20 giugno, tappa che vedrà protagonisti il Parco dell’Arcipelago della Maddalena, il Parco dell’Asinara e Oristano. Ultima tappa il Lazio, dove la campagna prenderà avvio il 22 giugno, alla scoperta del Circeo e delle coste più vicine a Ostia, per poi concludersi il 28 giugno.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, shipping, vela