Rescue Day: una giornata per la sicurezza in mare
Tanti consigli utili per diportisti al Rescue Day di Genova
Tanti consigli utili per diportisti al Rescue Day di Genova
Domenica 2 aprile si è svolta nella spiaggia di Priaruggia a Genova, presso l’Unione Sportiva Quarto, la seconda edizione del meeting Rescue Day. Organizzato dalla Società Nazionale di Salvamento Sezione di Nervi, l’appuntamento è dedicato alla presentazione e alle dimostrazione delle metodologie e delle attrezzature per il salvataggio in acqua. Un appuntamento annuale nel quale i professionisti del settore si possono confrontare, per favorire una sempre più stretta e funzionale collaborazione tra associazioni, volontari e forze dell’ordine.
LA TECNOLOGIA A SOSTEGNO DELL’IMPEGNO UMANO
Dopo una tavola rotonda svoltasi durante la mattinata, nel pomeriggio sono state organizzate postazioni di addestramento e dimostrazioni di attrezzature e mezzi. Oltre al recupero in mare, con l’intervento dei soccorritori supportati da mezzi tecnologici, il pubblico ha assistito alla simulazione di trasporto di un infortunato dalla scogliera al piano strada, tramite un sistema di carrucole e funi da alpinismo.
Per l’occasione i vigili del fuoco hanno mostrato anche come funzionano i droni con termocamera, che hanno la capacità di indicare le coordinate precise per localizzare un’eventuale vittima di incidente in mare fino ad un chilometro di distanza.
PREVENZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE
Non sono certo mancati utili consigli per i diportisti, al fine di prepararsi al meglio per la stagione estiva. Ricordiamo, quindi, a tutti i nostri lettori le indicazioni della Guardia Costiera:
- avere carburante a sufficienza per l’andata ed il ritorno, tenendo in considerazione eventuali imprevisti, sempre possibili in mare;
- informare familiari, amici o conoscenti in merito alla navigazione da effettuare, indicando anche l’orario previsto per il rientro;
- rispettare le normative sulle attrezzature di sicurezza e marinaresche e sulle dotazioni di bordo in relazione alla navigazione da svolgere e al numero delle persone a bordo;
- spegnere il motore e usare i remi nella fascia dei 300 metri dalla spiaggia o in specchi acquei in cui vi sono i bagnanti;
- controllare lo stato di carica delle batterie ed il funzionamento dell’eventuale radiotelefono;
- non trasportare mai un numero di persone superiore a quello per cui la barca è abilitata e distribuire bene il carico a bordo;
- far controllare periodicamente l’efficienza del motore;
- verificare sempre le condizioni meteomarine sulla rotta da percorrere;
- informarsi sugli eventuali ostacoli alla navigazione (secche, scogli semi affioranti, correnti, ecc…);
- prestare attenzione ai galleggianti dei subacquei (bandiera rossa con striscia diagonale bianca,) moderando la velocità e transitando a più di 100 m di distanza;
- consultare le ordinanze di sicurezza emesse dalle locali Capitanerie di porto.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Daily Nautica, mare