Suzuki Motor Corporation, che da anni investe nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie volte a ridurre l’impatto dell’attività dell’uomo sulla natura, ha avviato la sperimentazione di un nuovo carburante marino sostenibile per alimentare i propri motori fuoribordo: l’Hyperfuels PurFuelsTM.

Si tratta del primo di una serie di test che vede la filiale Suzuki Marine USA sposare un’iniziativa della National Marine Manufacturers Association (NMMA), l’associazione che include tutte le aziende coinvolte nel business nautico statunitense, per promuovere l’adozione in ambito marine di carburanti sostenibili per i motori, contribuendo così alla progressiva decarbonizzazione anche nell’ambito della nautica da diporto.

La specifica formulazione dell’Hyperfuels PurFuelsTM (ottenuto raffinando scarti di olio da cucina, materiali vegetali, ecc.) riduce del 30% le emissioni di CO2 rispetto ai carburanti E10 (già considerati green perché, oltre alla benzina, contengono fino al 10% di etanolo). Inoltre, questo carburante può essere utilizzato direttamente al posto della normale benzina senza dover effettuare alcun intervento di adattamento sul motore ed è dunque già in grado di alimentare tutti i fuoribordo Suzuki esistenti.

Il passo successivo alla sperimentazione sarà quello di promuovere, sempre in collaborazione con la NMMA e le altre entità che partecipano al progetto, la diffusione di una rete di distribuzione di questo carburante nei porti turistici della Florida Panhandle, partendo da un porto turistico comunale di Panama City, per poi raggiungere anche gli altri marina dello Stato.

L’utilizzo dell’Hyperfuels PurFuelsTM segue la strada tracciata dal “Suzuki Environmental Vision 2050“, il piano ambientale varato da Suzuki nel 2020 che prevede la riduzione del 90% di emissioni di CO2 dai propri motori entro il 2050, includendo azioni volte a migliorare i processi industriali, a favorire l’economia circolare e a sostenere progetti che aiutino l’ambiente.