Suzuki sostiene Fraglia Vela Riva nella Giornata Ecologica al Lago di Garda
Suzuki ha messo a disposizione un DF140BG, installato su un battello pneumatico Focchi
Suzuki ha messo a disposizione un DF140BG, installato su un battello pneumatico Focchi
Domenica 14 dicembre al Lago di Garda lo yacht club Fraglia Vela Riva, fondato nel 1928 da Gabriele d’Annunzio e il più attivo in Italia nell’organizzazione di eventi velici internazionali, ha promosso, in partnership con Suzuki, una Giornata Ecologica volta a ripulire il prezioso bacino dai rifiuti. Nella raccolta, che si è svolta con il supporto dell’Associazione Subacquea “Dimensione Blu“ per il recupero dei materiali inquinanti dai fondali, sono stati coinvolti gli atleti delle squadre agonistiche che fanno capo allo storico club gardesano, le loro famiglie e quelle dei soci, oltre ai tesserati e agli studenti degli istituti superiori “Liceo Maffei” e “Garda Scuola”. Complessivamente sono stati recuperati ben 150 kg di rifiuti, tra materiale leggero e pesante, in un’area solitamente conosciuta per la sua pulizia.
Suzuki, un partner prezioso
Suzuki, i cui fuoribordo sono stati scelti da Fraglia Vela Riva per motorizzare le proprie unità di supporto alla scuola vela e alle manifestazioni sportive che organizza, ha messo a disposizione per questa Giornata Ecologica un DF140BG, installato su un battello pneumatico Focchi. Si tratta di un motore dotato di serie del sistema #lavalacqua (Suzuki Micro Plastic Collector), un dispositivo di filtraggio che consente di ripulire l’acqua dalle microplastiche mentre si naviga. Per sottolineare la valenza del sistema e la sua efficacia, la giornata è stata arricchita dalla presenza del professor Luca Fambri dell’Università di Trento, esperto in ingegneria dei materiali, che ha analizzato i residui raccolti dal fuoribordo e mostrato poi ai partecipanti i risultati.
Durante l’evento è stata organizzata anche una sessione del “Suzuki Educational”, durante la quale è stato presentato il “Suzuki Environmental Vision 2050“, il piano di sostenibilità ambientale che vede impegnato il costruttore giapponese a livello mondiale, e si è parlato del “Suzuki Clean Ocean Project“, che rappresenta l’impegno dell’azienda verso la tutela delle acque interne, dei mari e degli oceani attraverso l’adozione di tecnologie green, introdotte sui propri motori fuoribordo proprio per contenerne l’impatto ambientale.
Tecnologie Suzuki Green
La catena di distribuzione a bagno d’olio rappresenta una tecnologia in grado di offrire numerosi vantaggi in termini di prestazioni e rispetto dell’ambiente. I vantaggi ambientali comprendono la riduzione delle emissioni sonore, una maggiore durata e affidabilità, una maggiore efficienza, una minore manutenzione e una maggiore potenza e coppia.
L’aspirazione diretta dell’aria è un sistema introdotto da Suzuki che consente di aspirare l’aria direttamente dall’ambiente esterno anziché dal vano motore. Ciò permette di migliorare l’efficienza di combustione, perché l’aria fresca e pulita fornisce una migliore combustione del carburante, con conseguente riduzione di consumi ed emissioni, e di limitare il rumore grazie all’assenza di tubi di aspirazione dell’aria nel vano motore.
Il Suzuki Selective Rotation permette di utilizzare lo stesso fuoribordo in caso di configurazioni a doppia motorizzazione. Con lo stesso motore, sostituendo un connettore del cablaggio e adottando l’elica appropriata, è infatti possibile far ruotare l’elica a sinistra o a destra. Questa tecnologia consente una produzione sostenibile, minimizzando l’utilizzo di risorse naturali e riducendo l’inquinamento e gli impatti negativi sull’ambiente.
La camera di risonanza è un dispositivo posto all’interno del sistema di scarico del motore che sfrutta i principi dell’acustica per ridurre il rumore, assorbendo le onde sonore di determinate frequenze, e per migliorare l’efficienza, ottimizzando il flusso dei gas di scarico e riducendo così i consumi di carburante e le emissioni inquinanti.
Suzuki offre tre innovative possibilità di stivaggio per i suoi fuoribordo DF4A-DF5A-DF6A, che garantiscono un minore rischio di perdite di carburante o olio durante il trasporto e lo stoccaggio del fuoribordo: la posizione verticale, che riduce l’ingombro del motore a bordo liberando spazio prezioso per altri usi, la posizione orizzontale, che permette di stivare il motore in modo sicuro e stabile anche in condizioni di mare mosso, e la posizione su carrello, che consente di trasportare il motore comodamente e senza fatica anche su lunghe distanze.
#Consumameno (Suzuki Lean Burn) è una tecnologia brevettata da Suzuki che ottimizza la combustione del carburante nei suoi fuoribordo, riducendo consumi ed emissioni nocive. Il sistema utilizza una serie di sensori e una centralina elettronica per monitorare costantemente le condizioni del motore e dell’ambiente. In base a questi dati, regola la quantità di carburante immessa nel motore, creando una miscela aria-carburante più “magra” (con meno carburante e più aria).
Il Sensore O₂ misura la quantità di ossigeno presente nei gas di scarico del motore e, in base a questo dato, la centralina elettronica regola la quantità di carburante immessa nella miscela aria-carburante, garantendo una combustione ottimale. I vantaggi ambientali sono la riduzione dei consumi di carburante e un minore inquinamento atmosferico.
Il Suzuki Drive-by-Wire è un sistema per la gestione del fuoribordo che sostituisce i tradizionali cavi e leveraggi meccanici con controlli elettronici, i quali consentono una riduzione dei consumi di carburante, perché il sistema elettronico permette una gestione più precisa dell’apertura dell’acceleratore, un minore inquinamento atmosferico, perché minori consumi di carburante significano minori emissioni di CO2 e altri gas serra, e una diminuzione del rumore, perché viene eliminato il rumore prodotto dal movimento dei cavi meccanici.
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