Una balena in via d’estinzione partorisce impigliata in una lenza da pesca. Rischia di morire anche il cucciolo
Al largo della Georgia, negli Stati Uniti, una balena franca, specie sempre più rara, ha partorito con una cima da pesca impigliata in bocca. Le ferite potrebbero impedirle di accudire il cucciolo
Al largo della Georgia, negli Stati Uniti, una balena franca, specie sempre più rara, ha partorito con una cima da pesca impigliata in bocca. Le ferite potrebbero impedirle di accudire il cucciolo
Una balena franca (Eubalaena glacialis) dell’oceano Atlantico ha partorito con una grossa lenza impigliata in bocca. Le ferite potrebbero impedirle di accudire il cucciolo ed entrambi potrebbero essere “condannati” a morte.
La foto simbolo di quanto i mari di tutto il mondo e i suoi abitanti stiano soffrendo per mano dell’uomo è stata diffusa dalla Associated Press. Ripresa dall’alto si vede un grande esemplare di balena franca nordatlantica, una specie in via d’estinzione, che ha appena partorito il suo cucciolo, che le nuota vicino. Dalla bocca dell’esemplare adulto fuoriesce una cima da pesca, un’enorme lenza lunga diversi metri. E’ avvenuto al largo della costa della Georgia, negli Stati Uniti.
Clay George, un biologo della fauna selvatica del Dipartimento delle risorse naturali della Georgia, ha spiegato all’Associated Press che il cucciolo sembra essere illeso. Si tratterebbe della seconda nascita di balena franca nelle acque atlantiche degli Stati Uniti sudorientali. La stagione del parto, per questa specie, va solitamente da dicembre a marzo. Le balene franche del Nord Atlantico sono considerate in grave pericolo di estinzione: i ricercatori, infatti, ne stimano meno di 350 esemplari.
Dieci anni fa, nel 2011, si verificò un evento simile: una balena franca impigliata ha partorito e alla fine è riuscita a liberarsi dalla lenza. Ma la balena fotografata è già nota ai ricercatori e si trascina la cima da pesca impigliata in bocca almeno da marzo, quando questo esemplare è stato segnalato nella baia di Cape Cod, al largo della costa del Massachusetts. I biologi sono riusciti solo ad accorciare la lenza, prima che la balena si dirigesse a sud, ma senza poterla liberare.
Secondo il biologo, l’evento di una balena così gravemente compromessa che partorisce, potrebbe rivelarsi letale per entrambi: la madre, infatti, potrebbe avere problemi ad allattare il suo cucciolo e potrebbe non avere più la forza necessaria per continuare a trascinare la cima da pesca, con ferite in bocca costantemente aperte.
L’ultimo tentativo di liberare dalla cima la sfortunata balena risale a pochi giorni fa. I ricercatori si sono avvicinati con una barca ma hanno capito che qualsiasi tentativo di rimuovere o accorciare ulteriormente la sagola da pesca avrebbe comportato un rischio eccessivo sia per i due animali che per gli stessi ricercatori. La lenza che esce dalla parte sinistra della bocca è formata da due cime lunghe 6 metri. Il pericolo, secondo i biologi, è che possano annodarsi l’una con l’altra e che il piccolo possa rimanerci impigliato.
Fonte foto: Associated Press
Argomenti: Daily Nautica, mare, Pesca