A Rapallo rimosso dalla scogliera del castello il Pomi One, lo yacht su cui si arrampicò il sindaco per protesta
Le immagini esclusive delle operazioni di rimozione dello yacht che la mareggiata del 29 ottobre scorso ha scaraventato sulla scogliera del castello di Rapallo. Alcuni giorni fa il primo cittadino ci si era arrampicato sopra per gridare il suo disappunto
Le immagini esclusive delle operazioni di rimozione dello yacht che la mareggiata del 29 ottobre scorso ha scaraventato sulla scogliera del castello di Rapallo. Alcuni giorni fa il primo cittadino ci si era arrampicato sopra per gridare il suo disappunto
Cambia ancora il paesaggio di Rapallo. Lo yacht Pomi One è stato rimosso nelle scorse ore, liberando così la scogliera del castello che, dallo scorso 29 ottobre, sembrava trattenerlo sulle sue grosse pietre. Nelle immagini esclusive di Liguria Nautica, le operazioni di rimozione.
In tante foto che da settimane documentano il disastro causato dalla mareggiata che ha colpito la Liguria, il Pomi One compare adagiato contro la parete del castello, il simbolo di Rapallo. Nei giorni scorsi, lo stesso yacht divenne ancora più “celebre” a causa di una clamorosa protesta. Il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, si arrampicò sul fly bridge dello yacht per lamentare i tempi della burocrazia che rallentano le operazioni di rimozione dei relitti nel porto e dalla passeggiata della cittadina del Tigullio, come ha raccontato Liguria Nautica in questo servizio.
Proseguono così le operazioni di rimozione dei relitti e delle imbarcazioni che lo scorso 29 ottobre hanno rotto gli ormeggi, finendo sulla passeggiata, sugli scogli o affondando. Rimorchiatori, pontoni, gru e sommozzatori lavorano senza sosta per cercare di sgomberare al più presto il porto “Carlo Riva” e la passeggiata, in modo da restituirlo ai diportisti e ai turisti e, soprattutto, tornare alla normalità al più presto. In fondo è quello che chiedeva il sindaco Bagnasco alcuni giorni fa, quando aveva indossato la fascia tricolore e si era arrampicato sul fly del Pomi One.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, meteo