A Santa Margherita Ligure al via i lavori per la messa in sicurezza del porto
Ad aggiudicarsi l'intervento un raggruppamento temporaneo di imprese che ha offerto un ribasso significativo del 23,98% sull'importo base della gara
Ad aggiudicarsi l'intervento un raggruppamento temporaneo di imprese che ha offerto un ribasso significativo del 23,98% sull'importo base della gara
A Santa Margherita Ligure, grazie ai fondi messi a disposizione per il 2019 dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dalla Regione Liguria, stanno per iniziare i lavori di messa in sicurezza del porto, dopo la devastante alluvione dell’autunno scorso. Ad aggiudicarsi l’intervento un raggruppamento temporaneo di imprese tra la mandataria “Cave di Frisolino srl” di Ne e le mandanti “S.IM.E.S. Tigullio srl” di Carasco e “Zeta srl” di Chioggia (Venezia), che ha offerto un ribasso significativo del 23,98% sull’importo base della gara, a seguito del quale l’importo di aggiudicazione è stato pari a 3.013.224 euro.
Questo ribasso, reso possibile perché si tratta di aziende “locali” e quindi con costi di trasporto più contenuti, verrà investito negli ulteriori interventi di messa in sicurezza del porto. L’obiettivo è stipulare il contratto entro il prossimo 10 settembre, applicando le deroghe previste dalle ordinanze del Capo del Compartimento della Protezione Civile.
I lavori, che dovrebbero iniziare a ottobre e terminare entro aprile 2020, interesseranno la prima parte del progetto di ripristino del molo di sopraflutto, come stabilito dalla giunta comunale, in conformità al progetto definitivo complessivo approvato dalla conferenza dei servizi con determinazione dirigenziale il 6 agosto 2019 (visionabile sul sito istituzionale del Comune di Santa Margherita Ligure).
“L’aggiudicazione e la conseguente contrattualizzazione del primo lotto di lavori -hanno dichiarato Paolo Donadoni ed Emanuele Cozzio, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Santa Margherita Ligure- ci consente di rispettare i tempi scanditi dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile e quindi proseguire positivamente l’iter di ricostruzione post mareggiata”.
“Troppo spesso e purtroppo con ragione -hanno sottolineato Donadoni e Cozzio- si sente parlare delle lungaggini burocratiche che dilatano a dismisura i tempi delle opere pubbliche. In questo caso invece stiamo procedendo speditamente verso l’inizio dei lavori, grazie alla disponibilità e all’impegno di tutte le istituzioni sovraordinate coinvolte, governo e Regione Liguria, con il presidente Toti e l’assessore Giampedrone che ci stanno accompagnando passo dopo passo”.
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