Lo storico previsore del tempo Achille Pennellatore è morto a 67 anni, dopo una lunga malattia. Per anni Achille “Kiki” Pennellatore ha lavorato a Portosole di Sanremo, dove dalla torretta degli uffici portuali ogni giorno pubblicava il suo bollettino meteo. Era conosciuto in tutta la Riviera di Ponente e non solo.

Le sue previsioni venivano consultate dai diportisti ma anche da chi voleva programmare una gita al mare o sui monti, dato che le sue capacità di predire il meteo si estendevano anche alla terraferma. Anche molti sindaci si affidavano a Pennellatore per le previsioni meteo, la cui precisione più volte ha superato quella dell’Arpal, l’agenzia della Regione Liguria per la protezione dell’ambiente. Tra le sue battaglie, infatti, ci fu proprio quella per la revisione del sistema delle allerte meteo.

Achille Pennellatore aveva un grande seguito anche sui social, dove pubblicava le sue previsioni meteo che lui stesso definiva “non ufficiali”. Ma erano quanto mai precise, quasi sempre più di quelle che invece provenivano dai canali ufficiali. Nel 2004 è stato nominato Console del Mare, nel 2009 Ambasciatore del Mare e a giugno 2019 ha ricevuto da Ucina Confindustria Nautica il premio “Pioniere della Nautica” per la categoria “Maestranze”.

Era un personaggio eclettico, disponibile con tutti. La sua fama passò il vicino confine di Ventimiglia nel 1997, quando il team Ferrari si affidò alle sue previsioni meteo per il Gran Premio di Montecarlo. C’era un sole bellissimo, ma poco dopo, predisse Pennellatore, avrebbe iniziato a piovere. Andò proprio così e la scelta del Cavallino delle gomme da pioggia potarono alla vittoria di Michael Schumacher. Fu ringraziato pubblicamente dal vincitore per aver previsto in tempo utile la pioggia.

Quando Achille Pennellatore non guardava in cielo, amava guardare treni e autobus. Era infatti un grande appassionato di trasporto pubblico su rotaia e su gomma, tanto da aver collaborato alla stesura di alcuni libri su questo tema. Achille Pennellatore è morto a 67 anni ed era malato da tempo. Dopo un breve ricovero in ospedale, si era aggravato, fino al decesso. Lascia la moglie Marisa e i figli Diego e Giada.

Anche con noi di Liguria Nautica, Achille Pennellatore si è dimostrato una persona disponibile, affidabile e gioviale, sempre con la battuta pronta. Vogliamo ricordarlo con la nostra intervista per la rubrica “Nautica in un ritratto”. “Avevo uno zio pescatore – ci ha raccontato – che aveva in casa un barometro aneroide. Così mi sono appassionato alla meteorologia“.