CICO 2018: l’organizzazione e il livello ci sono, ma gli atleti sono pochi
Il CICO 2018 si è concluso positivamente per quanto riguarda l'organizzazione ed livello tecnico ma i velisti in gara erano pochi
Il CICO 2018 si è concluso positivamente per quanto riguarda l'organizzazione ed livello tecnico ma i velisti in gara erano pochi
L’edizione del Campionato Italiano Classi Olimpiche si è conclusa ieri a Genova dopo quattro giorni di regate in cui i 180 atleti, giunti da tutta Italia, hanno potuto lottare per titolo di “Campione italiano” nelle acque della Superba. La manifestazione è iniziata giovedì scorso con un colpo di coda dell’inverno, accompagnato da una tramontana molto forte che ha messo a dura prova gli equipaggi in mare. Il vento è andato calando nei giorni successivi alternando aria da sud e da nord a media intensità.
CICO 2018: ci sono organizzazione e livello, ma mancano gli atleti
La base logistica del Cico 2018 è stata il padiglione Jean Nouvel della Fiera del Mare di Genova, location prestigiosa e adatta ad eventi su larga scala, come è stato sottolineato anche dal presidente della FIV, Francesco Ettorre durante l’inaugurazione. Con lo Yacht Club Italiano e altri 14 circoli genovesi in regia, l’evento è stato ben organizzato e coordinato sia a terra che in mare, grazie all’ampio dispiegamento di mezzi e personale in assistenza. Anche le condizioni meteo hanno fatto la loro parte, con venti instabili, ma sempre presenti, come testimoniano le due prove disputate in media ogni giorno.
A fare da contraltare ad una buona organizzazione e agli enormi spazi a disposizione è stata la ridotta presenza di atleti – seppur di altissimo livello – in calo rispetto all’edizione 2017 dove già i numeri non erano stati particolarmente confortanti. Eccezion fatta per la classe Laser Standard e Radial, che da sola ha rappresentato il 50% dei velisti mare durante questo CICO, nelle altre classi la presenza è stata davvero ridotta. Nel 470, nel Nacra, nel Finn e nel 49er l’altissimo livello degli sportivi che partecipavano è stato inversamente proporzionale alla “quantità”: sommando la flotta maschile e femminile i 470 sono stati 14. Discorso analogo anche per la classe 49er che ha visto scendere in acqua appena 12 barche totali. Dei 18 Finn in gara, 6 erano stranieri e dunque non in corsa per il titolo. La classe meno numerosa è stata il Nacra, con appena 5 catamarani volanti in acqua.
Nonostante nelle classi meno numerose il livello fosse eccellente, con velisti che hanno già mostrato le loro abilità in svariate regate internazionali, resta il rammarico di vedere un Campionato Italiano poco affollato. Un numero maggiore di atleti è essenziale per la crescita complessiva, anche di coloro che esperienza ne hanno già molta.
I podi del CICO 2018
- Nacra 17
Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) sono Campioni Italiani della classe Nacra 17 con 5 prove vinte su 8 disputate. Secondo posto per Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene) e bronzo a Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (Compagnia della Vela Roma/CV Ventotene).
- 49er/49er FX
Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni (Marina Militare) sono Campioni Italiani nella classe 49er con 6 vittorie su 9 prove. Secondo posto per Simone Ferrarese e Valerio Galati (CdV Bari) e terzo per Edoardo Campoli e Lorenzo Cianchi (CN Marina di Carrara). Nel 49er FX si riconferma Campionessa Italiana Maria Ottavia Raggio (CV La Spezia), con la prodiera Jana Germani (CN Sirena). Seconde Francesca Bergamo e Alice Sinno (YC Adriaco/Marina Militare) e medaglia di bronzo a Carlotta Omari e Matilda Distefano (CN Sirena/SC Triestina Vela).
- 470 M/F
Nei 470 M Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) si riconfermano Campioni Italiani, davanti ai genovesi Matteo Capurro e Matteo Puppo (YC Italiano). Il bronzo va a Cesare Massa e Mattia Panigoni (YC Italiano). Nel 470 F Bendetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano) vincono il titolo, mentre medaglia d’argento va a Ilaria Paternoster e Bianca Caruso (YC Italiano). Dietro le atlete dello YCI, Elena Berta e Sveva Carraro (CS Aeronautica Militare).
Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) vince il titolo di Campione Italiano nel Laser Standard, davanti a Marco Benini (CC Aniene) e Nicolò Villa (CV Tivano).
Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza) si riconferma Campionessa Italiana ad un anno di distanza, davanti alla genovese Valentina Balbi (YC Italiano). In terza ad un solo punto Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza).
Nei Finn il Campione Italiano è Alessio Spadoni (CC Aniene), davanti ad Enrico Voltolini (CDV Erix) e ad Alessandro Vongher (YC Punta Ala).
Si riconferma Campione Italiano RS:X Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre), medaglia d’argento a Matteo Evangelisti (LNI Civitavecchia) e di bronzo a Carlo Ciabatti (CV Windsurfing Club Cagliari).
Vince il titolo nell’RS:X femminile è Campionessa Italiana Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza), medaglia d’argento a Veronica Fanciulli (CS Aeronautica Militare) e bronzo a Lerisen Di Leo (LNI Ostia), rispettivamente ottava e quindicesima overall.
Nella classe paralimpica 2.4mR vince Antonio Squizzato (Società Canottieri Garda Salò), con una serie ottima di risultati, seguito da Nicola Redavid (LNI Milano) ed Elena Polo D’ambrosio (LNI MIlano).
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