Disastro a Miami: un incendio distrugge il mega yacht Andiamo, un Benetti da 36 metri
Per spegnere le fiamme sono stati impiegati 40 vigili del fuoco di Miami Fire Rescue. Non ci sono danni a persone o a imbarcazioni vicine
Per spegnere le fiamme sono stati impiegati 40 vigili del fuoco di Miami Fire Rescue. Non ci sono danni a persone o a imbarcazioni vicine
Mercoledì 18 dicembre all’Island Gardens Marina di Miami, nel Sud della Florida, un incendio ha distrutto un mega yacht da 36,6 metri. Si tratta del motor yacht “Andiamo”, costruito nel 2006 da Benetti.
Le cause del rogo, scoppiato in serata, sono ancora da accertare. Sul posto sono intervenuti 40 vigili del fuoco del Miami Fire Rescue, che dopo un lungo lavoro sono riusciti ad estinguere l’incendio. Nessun altro yacht ormeggiato nelle vicinanze è stato danneggiato e tutti gli ospiti e l’equipaggio erano sicuro. Non si registrano infatti feriti.
Il mega yacht “Andiamo”, un 36 metri costruito da Benetti nel cantiere di Fano, era stato consegnato al suo proprietario nel 2007 e rinnovato per l’ultima volta nel 2017. L’interno dello yacht era stato progettato da Zuretti, mentre il design esterno è di Stefano Righini. Andiamo poteva accogliere comodamente fino a 10 ospiti, in 5 cabine. Era inoltre in grado di trasportare fino a 7 membri dell’equipaggio per garantire una rilassante esperienza di navigazione all’insegna del lusso.
Il m/y Andiamo presentava uno scafo semi-dislocante e una sovrastruttura con ponti in teak ed era inoltre dotato di un modernissimo sistema di stabilizzazione che riduceva l’effetto di rollio. La propulsione era affidata a due motori diesel MTU (12V 2000 M91) da 1.500 CV. La velocità massima era di 14 nodi, mentre quella di crociera si attestava comodamente a 12 nodi, per un’autonomia di 2.222 miglia nautiche. L’armatore dello yacht, ormai affondato come testimonia il video di SuperYachtFan, era il cantante Marc Anthony e il suo valore commerciale si aggirava intorno ai 7 milioni di dollari.
Video: SuperYachtFan
Foto: Miami Fire Rescue
Giuseppe Orrù
Argomenti: Azimut Benetti, Daily Nautica