Fabio Rovazzi sceglie Genova vista dal mare come set per il suo ultimo videoclip
Rovazzi ha ambientato a Genova un rocambolesco inseguimento, che si conclude in mare, con la città sullo sfondo. Il suo nuovo videoclip “Faccio quello che voglio” ha ottenuto in pochi giorni 5 milioni di visualizzazioni
Rovazzi ha ambientato a Genova un rocambolesco inseguimento, che si conclude in mare, con la città sullo sfondo. Il suo nuovo videoclip “Faccio quello che voglio” ha ottenuto in pochi giorni 5 milioni di visualizzazioni
A pochi giorni dalla sua uscita, il nuovo videoclip di Fabio Rovazzi, intitolato “Faccio quello che voglio”, ha già ottenuto 5 milioni di visualizzazioni. Una parte del video, che dura ben 9 minuti, è ambientata a Genova. Dopo Milano, dove inizia la clip, la Superba è infatti la città più riconoscibile. Rovazzi l’ha scelta come set per la parte più movimentata del video, con un rocambolesco inseguimento che inizia sul Monte Fasce e si conclude in mare, davanti alla diga foranea, con il waterfront sullo sfondo. L’ambientazione genovese dura dal minuto 5.30 al minuto 6.50 del video.
La Superba dai monti al mare
L’autore di “Andiamo a comandare”, “Tutto molto interessante” e “Volare” ha messo a segno così un nuovo “colpo” sul web, firmando probabilmente uno dei tormentoni dell’estate 2018.
Fabio Rovazzi ha appena rubato i “talenti” da un caveau da cui sono conservati le migliori doti dei tanti artisti che compaiono nel video, recitando un cameo. È stato appena scoperto e fugge a bordo di una Fiat Panda (auto di cui è testimonial). Dopo alcuni passaggi in sopraelevata, l’inseguimento si sposta sul Monte Fasce, con alcune pattuglie della polizia sulle tracce della Panda rossa.
Genova per Rovazzi
Alle parole “Vado e parto in quarta e sfuggo dal mio Karma. È uno stato che mi esalta. Ho voglia di staccare dall’ansia generale e tuffarmi dentro il mare”, Rovazzi, con la sua auto, si lancia dal belvedere del Monte Fasce per arrivare fino al
mare, atterrando su uno yacht ormeggiato davanti al porticciolo di Nervi, proprio all’inizio della passeggiata Anita Garibaldi.
Ormai inseguito dai servizi segreti, su un altro yacht entra in scena Diletta Leotta. L’inseguimento prosegue poi a bordo di una moto d’acqua, che sfreccia davanti alla diga foranea del porto. Sullo sfondo di distingue chiaramente tutto il waterfront di Genova, da cui spiccano le gru del porto, i palazzi del centro storico, il Wtc, gli altri moderni edifici di Sampierdarena e la Lanterna.
In mezzo ci sono diversi secondi in cui si distinguono ampi tratti della costa ligure vista dal mare. L’inseguimento termina con una rete lanciata da un elicottero sulla moto d’acqua condotta dal protagonista e il video cambia poi location. Anche alcune scene ambientate all’interno di una banca (dal video apparentemente ambientate a Milano) sono state realizzate in una banca di Genova.
Per il capoluogo ligure si tratta comunque di un’ottima pubblicità, proprio perché la città è facilmente riconoscibile. Alla produzione del videoclip ha collaborato la Genova Liguria Film Commission. Altre scene sono state girate in piazzale Kennedy, con alcuni stuntman, per poi essere montate nel video.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Genova