Il nuovo Waterfront di Genova sarà realtà entro la fine del 2023. Ma il Palasport e i canali saranno già pronti ad aprile 2022
Il sindaco di Genova Marco Bucci scandisce i tempi del Waterfront di Levante. Alla presentazione pubblica del progetto sono state illustrate tutte le fasi del cantiere per rendere realtà le idee di Renzo Piano
Il sindaco di Genova Marco Bucci scandisce i tempi del Waterfront di Levante. Alla presentazione pubblica del progetto sono state illustrate tutte le fasi del cantiere per rendere realtà le idee di Renzo Piano
I tempi del Waterfront di Genova ora sono più certi. A scandirli è il sindaco di Genova, Marco Bucci, alla presentazione del progetto. “Ad aprile del prossimo anno – ha detto il primo cittadino – saranno pronti il nuovo Palasport e i canali, già con l’acqua dentro per consentire gli ormeggi, che saranno anche utilizzabili per il Salone Nautico del prossimo anno. Entro la fine del 2023 saranno pronti anche tutti gli edifici e le strutture, compreso l’ascensore per Carignano“.
IL PARCO URBANO
Oltre alla rivoluzione già visibile alla Fiera del Mare, con l’abbattimento dei vecchi edifici, il progetto di Renzo Piano comprende anche un grande parco urbano di circa 16 mila metri quadri, che sarà l’elemento connettivo tra la città e il porto, tra le mura storiche e il nuovo Porto Canale. Sarà il punto di arrivo di corso Italia, simmetrico, verso Ponente, a quello di Boccadasse.
Nell’ambito del progetto del Waterfront di Levante, verrà inoltre ri-naturalizzato piazzale Kennedy con una “spiaggia urbana”. Il parco urbano prevede infatti una massa arborea caratterizzata da specie autoctone tipiche della macchia mediterranea che prolunghi idealmente la spiaggia di piazzale Kennedy verso il Porto Antico, mitigando la presenza della sopraelevata e della nuova viabilità, che avrà caratteristiche più urbane che infrastrutturali.
“Verranno piantati oltre 2 mila alberi nella zona della Fiera – ha annunciato il sindaco Bucci – ma abbiamo in programma di estendere l’alberatura anche a piazzale Kennedy, per cui prevediamo interventi importanti. Da Boccadasse fino alla Lanterna deve esserci la possibilità di fare attività ludiche e turistiche“.
Il parco urbano sarà disegnato come un giardino lineare lungo le mura storiche, in parte a terra e in parte a giardino pensile sopra i parcheggi interrati. Ci sarà poi la passeggiata a mare che collegherà Boccadasse fino al Porto Antico, con un percorso ciclo-pedonale che rappresenta la continuazione ideale di corso Italia.
Un ascensore panoramico a ridosso delle mura storiche consentirà inoltre un collegamento verticale diretto tra il parco urbano e corso Aurelio Saffi, davanti al nuovo ospedale Galliera, in continuità con Villa Croce, via Vannucci e corso Mentana, garantendo in questo modo la connessione urbana tra il Waterfront di Levante e il quartiere di Carignano. Il progetto prevede infine una Casa della Vela, che con il suo belvedere si affaccerà sui campi di regata, come un vero e proprio “stadio della vela”.
LE FASI DEL WATERFRONT DI LEVANTE
Il progetto del Waterfront di Levante prevede complessivamente 5 lotti funzionali. Nel Lotto 1 sarà restituito alla città il Palasport (oggi inagibile) omologato Coni per ospitare la serie A di tutti gli sport indoor e accogliere grandi eventi, spettacoli e concerti, con un distretto commerciale tematico al piano terra aperto alla città.
Nel Lotto 2 è previsto lo studentato e un residence-hotel, che sarà sviluppato in linea parallela al Padiglione B, con un’altezza massima non superiore a 23 metri sul livello del mare. Il Lotto 3 ospiterà invece le residenze con gli spazi comuni. L’altezza sarà contenuta anche in questo caso sotto i 26 metri sul livello del mare, definendo uno stretto rapporto con il mare, grazie ai generosi terrazzi panoramici.
Con il Lotto 4 sorgerà poi un edificio terziario, coperto da una sovra-copertura tipo flying carpet, con un’altezza massima del corpo principale non superiore al colmo del Padiglione B. Il Lotto 5, infine, sarà caratterizzato da un boulevard alberato, piantumato con alberi ad alto fusto ogni 8 metri. Per consentire l’estensione in pianta del Padiglione S, la Piazza del Vento verrà spostata sopra l’impalcato di copertura della foce del Bisagno.
Di fronte al Padiglione Blu sorgerà anche la nuova Torre piloti, molto attesa dai piloti del porto di Genova, per garantire una sicurezza ancora maggiore allo scalo. “La Torre piloti – ha sottolineato Marco Bucci – è prevista in un punto assolutamente sicuro, con tutti i servizi necessari negli edifici vicino alla torre“.
EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO
La progettazione del Waterfront di Levante è stata sviluppata secondo l’approccio Nearly Zero Energy Building, impostando la strategia energetica sulla sinergia delle componenti naturali che caratterizzano il litorale – il mare, il sole e il vento – senza ricorso a sistemi di generazione a fonti fossili.
Questo approccio prevede l’efficienza energetica degli edifici, riducendo al minimo il contributo impiantistico e assicurando illuminazione e ventilazione naturale, l’efficienza energetica di impianti e attrezzature, con generazione energetica a pompa di calore e a fonti rinnovabili solari con recupero energetico e sistemi impiantistici a bassa temperatura, smart metering e controlli evoluti.
La Low-emission mobility sarà assicurata da colonnine di ricarica di veicoli terrestri e marini alimentate da fonti rinnovabili solari. Ci sarà attenzione anche a comfort e biodiversità, con un nuovo rapporto tra spazio antropizzato e naturale e sistemi di ossigenazione e movimentazione delle acque interne del Porto Canale.
“Il progetto del Waterfront di Levante – ha concluso Pietro Piciocchi, assessore ai lavori pubblici del Comune di Genova – ha tutti i numeri per essere considerato tra le più importanti opere di rigenerazione urbana a livello nazionale. Siamo molto soddisfatti degli standard e dei tempi di lavorazione del cantiere che sta, settimana dopo settimana, prendendo forma. La parte pubblica e quella privata stanno procedendo in stretta sinergia e il risultato finale sarà un grande successo per tutta la città e per i genovesi che avranno un’area totalmente riqualificata, ambientalmente sostenibile, fruibile a 360° e con un forte legame con il mare“.
I NUMERI DEL WATERFRONT DI LEVANTE
Area di intervento: 115.000 mq circa
Volumetria preesistente: 370.000 mc circa
Volumetria di progetto: 120.000 mc circa
Superficie costruita preesistente: 60.000 mq circa
Superficie costruita di progetto: 34.000 mq
Parco urbano: 16.000 mq
Nuova darsena: 14.700 mq
Superficie agibile: 62.510 mq
di cui Residenze e spazi comuni: 15.960 mq
Uffici: 10.000 mq
Studentato e residence-hotel: 8.900 mq
Padiglione S: 27.650 mq
Investimento privato complessivo: 240 milioni di euro circa.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Genova