La Guardia Costiera soccorre una tartaruga in difficoltà segnalata da un diportista al largo di Genova
L’esemplare di Caretta Caretta è stato ribattezzato Trecentina, dato che il soccorso è avvenuto con la motovedetta CP 311. Ora la tartaruga è stata affidata alle cure dell’Acquario di Genova
L’esemplare di Caretta Caretta è stato ribattezzato Trecentina, dato che il soccorso è avvenuto con la motovedetta CP 311. Ora la tartaruga è stata affidata alle cure dell’Acquario di Genova
I militari della Guardia Costiera di Genova l’hanno chiamata “Trecentina”, perché a soccorrerla è stato l’equipaggio della motovedetta CP 311. Ora questo esemplare di tartaruga “Caretta Caretta” è stato affidato alle cure dei veterinari dell’Acquario di Genova.
Erano le 16 del pomeriggio di sabato 12 ottobre quando un diportista ha segnalato alla sala operativa della Guardia Costiera di Genova una tartaruga in difficoltà. Dal Porto Antico ha subito mollato gli ormeggi la motovedetta CP 311, che ha individuato e recuperato la tartaruga marina a circa 5 chilometri dalla diga foranea del porto.
Durante il breve viaggio per rientrare in porto, l’equipaggio ha ribattezzato la tartaruga Trecentina, dato che a salvarla è stata appunto l’unità CP 311. Poche miglia di navigazione e la tartaruga era già sulla banchina dell’Acquario di Genova, dove è stata affidata ad un veterinario per le cure del caso che, si spera, possano portare al successivo rilascio in mare di Trecentina, in modo che possa tornare a nuotare libera.
Se lo farà, il merito sarà anche del diportista che ha segnalato l’animale in difficoltà alla Capitaneria di Porto. Anche questo intervento, infatti, è stato assicurato grazie alla collaborazione dei cittadini, ai quali la Guardia Costiera rinnova l’invito a indicare eventi particolari ed eventuali comportamenti illeciti. Per farlo basta telefonare al numero 010-27771, contattabile tutti i giorni, 24 ore su 24.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Genova, Liguria