La mareggiata travolge la casa del custode del faro di Portofino. Le foto del sopralluogo
Sopralluogo del Comune di Portofino al faro del borgo, uno dei pochi in Italia ad essere ancora abitato. Le onde hanno divelto ringhiere e muretti, danneggiando anche l’abitazione del custode
Sopralluogo del Comune di Portofino al faro del borgo, uno dei pochi in Italia ad essere ancora abitato. Le onde hanno divelto ringhiere e muretti, danneggiando anche l’abitazione del custode
Punto di riferimento per i naviganti diretti verso l’insenatura più famosa del mondo, ma anche meta di passeggiate ed escursioni in un contesto paesaggistico unico. Il faro di Portofino illumina la rotta di chi va per mare ed è una terrazza panoramica su un golfo mozzafiato da raggiungere comodamente a piedi, in un’escursione tra il mare e i monti.
Lo scorso 29 ottobre le onde della mareggiata sono arrivate fin qui. Il mare ha danneggiato ringhiere e muretti, ha scalfito addirittura la sommità del faro, nei pressi della lampada e ha danneggiato seriamente la casa del custode. Il faro di Portofino, infatti, è ancora uno dei pochi in Italia a essere abitato e in cui trova casa, risiede e ricopre l’antica carica di guardiano Paolo Bassignani.
Per verificare i danni subiti, questa mattina il sindaco di Portofino, Matteo Viacava, ha fatto un sopralluogo insieme al comandante della Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure, il tenente di vascello Antonello Piras e al comandante del porto di Portofino Vincenzo Zagaria.
“Siamo venuti fino a qui -ha spiegato il primo cittadino- per constatare i danni alla strada che porta al faro procurati dalla violenza delle onde. Il mare non ha risparmiato nulla. Lo tsunami che ci ha colpiti, perché di tsunami si tratta, ha distrutto uno dei nostri simboli. Ma non preoccupatevi-ha concluso Viacava- in breve tempo il nostro faro tornerà ancora più bello, affascinante e luminoso di prima”.
Finestre spezzate, muri squarciati, ringhiere divelte e balaustre abbattute sono state lo scenario che il primo cittadino del borgo ha trovato durante il sopralluogo, eseguito insieme anche al comandante di vascello e responsabile delservizio fari, Stefano Gilli, che ha voluto verificare in prima persona la stabilità dell’intera struttura. Ha partecipato al sopralluogo anche Vittorio Lazzarone, funzionario del provveditorato di Genova.
Ieri i sommozzatori dei Vigili del fuoco si sono immersi proprio sotto il faro di Portofino, documentando con un video i danni della mareggiata ai fondali, in cui vegetazione e molluschi hanno lasciato il posto alle strutture divelte dai camminamenti e dalle strutture annesse al faro. Oggi le immagini arrivano da terra e, a quasi un mese dalla mareggiata, ancora stupiscono per l’intensità delle onde che si sono abbattute sul Tigullio.
Foto: Comune di Portofino
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, meteo