Lo Yacht Club Italiano veleggia verso la nuova dirigenza. In corsa anche Tronchetti Provera e Zegna?
Nomi eccellenti tra i candidati in corsa per entrare a far parte del nuovo board che dal 2020 gestirà uno dei club più esclusivi e antichi di tutto il Mediterraneo
Nomi eccellenti tra i candidati in corsa per entrare a far parte del nuovo board che dal 2020 gestirà uno dei club più esclusivi e antichi di tutto il Mediterraneo
Grandi nomi del mondo dell’imprenditoria e della vela, campioni e businessman. Allo Yacht Club Italiano di Genova, il più antico ed esclusivo club velico del Mediterraneo, è iniziata la corsa verso le prossime elezioni che porteranno all’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, a gennaio 2020.
Venerdì 4 ottobre è scaduto il termine per depositare le candidature. Nelle prossime settimane una commissione si riunirà per valutare e approvare il nome di ogni candidato, salvo impedimenti (improbabili) che potrebbero escluderlo dalla corsa alla dirigenza.
Terminata questa fase, i nomi dei candidati verranno presentati a tutti i soci dello Yacht Club Italiano, che avranno un certo lasso di tempo per votare, facendo pervenire la loro preferenza via lettera o di persona, comunque con varie possibilità. Tutte le “schede” con le preferenze verranno raccolte e il 6 dicembre ci sarà lo spoglio dei voti. Per l’insediamento del nuovo direttivo, bisognerà però aspettare gennaio del prossimo anno.
Tra i candidati alla dirigenza dello YCI dovrebbe esserci anche l’ex storico presidente Carlo Croce, sconfitto alle ultime elezioni dall’attuale presidente Nicolò Reggio (che non dovrebbe ripresentarsi). Secondo indiscrezioni, a sostenere Carlo Croce ci sarebbe una lista composta da una quindicina di nomi, tra cui spiccherebbero alcuni big dell’imprenditoria e della vela. A dar manforte a Croce, infatti, ci sarebbero Marco Tronchetti Provera, Ceo di Pirelli, Paolo Zegna, a capo della Ermenegildo Zegna, oltre a Francesco De Angelis, che fu skipper di Luna Rossa.
Un’altra lista dovrebbe essere invece formata dal gruppo dirigente uscente ma, sempre secondo indiscrezioni, non dovrebbe contemplare il presidente Reggio. A breve la “parola” spetterà ai soci, chiamati ad esprimere il proprio voto.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Genova