Mercantile alla deriva e senza equipaggio davanti all’Arcipelago di La Maddalena
Poteva essere una bomba ecologica il mercantile alla deriva che, da Ustica, è arrivato fino al Nord della Sardegna. Batte bandiera panamense ed è privo di equipaggio
Poteva essere una bomba ecologica il mercantile alla deriva che, da Ustica, è arrivato fino al Nord della Sardegna. Batte bandiera panamense ed è privo di equipaggio
Giovedì 19 dicembre è stata avvistata al largo dell’Arcipelago di La Maddalena, nel Nord della Sardegna, una nave cargo alla deriva e senza equipaggio. Si tratta del mercantile “Lira”, battente bandiera panamense, che ha avuto un blackout intorno alle 5 del mattino di mercoledì 18 dicembre, mentre si trovava al largo di Ustica.
I nove componenti dell’equipaggio sono stati tratti in salvo a 90 miglia a Nord Ovest dell’isola di Ustica, dopo che hanno comunicato via radio la loro volontà di abbandonare la nave, a causa di un grave danno allo scafo. L’attività di soccorso all’equipaggio è stata coordinata dalla sala operativa della Guardia costiera di Palermo, che ha disposto l’impiego di due motovedette e due elicotteri.
Oltre alle unità di soccorso partite da Palermo e ai due elicotteri decollati da Cagliari e Catania, è stata dirottata nella zona, grazie all’utilizzo di sistemi di monitoraggio del traffico marittimo della centrale operativa del comando generale della Guardia Costiera, anche la nave traghetto “Eurocargo Napoli” della Grimaldi Lines, in navigazione nelle acque circostanti. I componenti dell’equipaggio sono stati recuperati dai mezzi di soccorso della Grimaldi Lines e messi al sicuro.
Spinta dal vento, la nave è arrivata fino al Nord della Sardegna ed è stata avvistata al traverso dell’isola di Caprera. Nonostante la diffida della Guardia Costiera all’armatore, per far intervenire mezzi idonei al recupero della nave, le autorità hanno disposto l’invio del rimorchiatore antinquinamento Koral e nella giornata di venerdì 20 dicembre hanno gestito le attività di rimorchio. Pare che il cargo, forse carico di carbone, fosse diretto a Portovesme, nel Sulcis, a Sud Ovest della Sardegna.
La nave, di una società che ha sede a Istanbul, in Turchia, si presenta vistosamente inclinata. Il cargo è entrato nelle acque territoriali nazionali, a Nord Est della Sardegna ed è stato monitorato costantemente dalla Sala Operativa del 16° Maritime Rescue Sub Center della Direzione Marittima del Nord Sardegna. Considerata la distanza dalla costa, per scongiurare rischi di sorta per l’ecosistema marino e costiero, la nave alla deriva è stata presa a rimorchio dai mezzi del Ministero dell’Ambiente e alle 14 circa di venerdì 20 dicembre è giunta nel porto di Olbia, dove è stata ormeggiata e messa in sicurezza.
Video: Mauro Pili / Facebook
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, mare, shipping
ma che davvero….. volete dire che con la tecnologia che abbiamo, siamo caduti dal pero e ci siamo svegliati con una nave abbandonata a Ustica, che è arrivata fino alla Maddalena a fil di vento senza che nessuno se ne sia accorto prima??????? non ci sono parole…. solo frasi…..