Il m/y Why si incaglia in un porto della Grecia per il forte vento – Il video
Il m/y Why si è incagliato nel porto turistico di Spetses, in Grecia, probabilmente a causa delle forti raffiche di vento. Gravi i danni alla prua finita contro la banchina
Il m/y Why si è incagliato nel porto turistico di Spetses, in Grecia, probabilmente a causa delle forti raffiche di vento. Gravi i danni alla prua finita contro la banchina
Il m/y Why si incaglia in un porto della Grecia per il forte vento. È successo venerdì 3 maggio nel porto turistico dell’isola di Spetses, mentre forti raffiche di vento stavano spazzando tutta la zona.
Un video diffuso in Rete mostra lo motor yacht Why quando ormai la situazione è già precipitata. La prua dello yacht è stata danneggiata dall‘impatto con la banchina e ha iniziato a imbarcare acqua, richiedendo l’intervento della Guardia Costiera ellenica. Nelle immagini, infatti, si vede il motor yacht Why, con i suoi 30 metri di lunghezza, in balia del vento e delle onde, con la prua che continua a sbattere sulla banchina, fino al punto di aprire una via d’acqua.
L’intervento dei soccorritori per liberare lo yacht è stato immediato. Sul posto sono arrivati due rimorchiatori privati, una squadra di sommozzatori e una gru galleggiante, per disincagliare il m/y Why. L’operazione di sollevamento si è rivelata ben più difficile del previsto, proprio a causa del forte vento, ed è stata rimandata fino al miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Soltanto nella giornata di domenica 5 maggio lo yacht è stato sollevato con successo dalla sua posizione di incaglio, grazie ad una gru. Dopo aver rimosso lo scafo, sono state subito adottate misure precauzionali per scongiurare inquinamento da idrocarburi. Tutti gli idrocarburi sono stati rimossi dall’imbarcazione danneggiata e l’area dove si è incagliato il m/y Why è stata bonificata.
Il m/y Why è lungo 30,2 metri ed è stato costruito nel 2005 e refittato nel 2023. È un esemplare di Posillipo Technema 95. Il design esterno è di Carlo Galeazzi, mentre gli interni sono a cura di Michela Reverberi. Attualmente viene utilizzato per il charter (il costo per una settimana di vacanza è di 54.000 euro più le spese) e può accogliere a bordo fino a 10 persone, ospitate in quattro cabine e seguite da sei componenti dell’equipaggio.
Video: @salvage_and_wreck / Instagram