Navigazione vietata a Genova Voltri per proteggere le orche. Il cucciolo è in grave difficoltà
Sulla vicenda interviene il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. La Guardia Costiera ha emanato un’ordinanza che vieta il transito delle navi in zona, per tutelare la salute dei quattro cetacei
Sulla vicenda interviene il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. La Guardia Costiera ha emanato un’ordinanza che vieta il transito delle navi in zona, per tutelare la salute dei quattro cetacei
Vietato avvicinarsi alle orche del porto di Genova. Non solo per i diportisti e i curiosi, ma anche per le navi. A deciderlo è stata la Guardia Costiera di Genova che ha emanato un’ordinanza che vieta il transito alle navi nell’area in cui si trovano i mammiferi. Intanto destano serie preoccupazioni le condizioni di salute del più piccolo dei quattro esemplari di orca che da domenica sono stati avvistati all’imboccatura del porto di Voltri-Prà. Il cucciolo, infatti, appare in grave difficoltà.
Sulla vicenda che da giorni sta facendo parlare tutti i notiziari d’Italia e non solo e ha invaso migliaia di pagine Facebook, è intervenuto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. “Da alcuni giorni – scrive il ministro sulla sua pagina Facebook – quattro orche sono, in via eccezionale, presenti nel porto di Genova-Voltri. Una di loro appare emaciata, sta male. Sotto mia proposta, la Capitaneria di Porto, che ringrazio per la sensibilità, ha emanato un’ordinanza che vieta a tutte le navi di transitare nell’area dove si trovano i mammiferi, per tutelare la loro salute“.
Il ministro ha annunciato inoltre che è stato rafforzato il dispositivo di controllo in zona, grazie alle motovedette della Guardia Costiera. Quella che sembrava una favola, ora inizia quindi a preoccupare anche i biologi. Una permanenza così prolungata in una zona a ridosso del porto e di una scogliera sta facendo sorgere i primi dubbi. E a detta dei biologi marini, in effetti, il più piccolo dei quatto esemplari, ancora un cucciolo, sarebbe in cattive condizioni di salute.
A destare preoccupazione è la foto scattata da Rossella Bozzano e condivisa dalla pagina Facebook di Limet. La mamma pare sostenere il cucciolo, quasi a spingerlo fuori dall’acqua. Si tratta di un comportamento tipico di orche, delfini e mammiferi marini, di fronte a un piccolo in difficoltà. La speranza è che sia soltanto un momento di gioco, ma per i biologi non è così.
“Tutelare il mare e la sua biodiversità – sottolinea il ministro Costa – deve essere la priorità della politica. Una politica che intende tutelare il bene comune. Queste orche devono essere il simbolo della tutela dei nostri mari, e con la ‘Dichiarazione di Napoli’, che verrà recepita dalla Cop21, in queste ore, questa direzione sarà ancora più forte e solcata“.
Foto: Rossella Bozzano / Facebook – Limet
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Genova, mare