Noi, gente di mare, che scrutiamo l’orizzonte ai tempi del Coronavirus
In un periodo dominato dalla paura e dall’incertezza, anche dal mondo della nautica e del mare arrivano notizie positive. Spunti di riflessione, che servono a incoraggiare e guardare il futuro
In un periodo dominato dalla paura e dall’incertezza, anche dal mondo della nautica e del mare arrivano notizie positive. Spunti di riflessione, che servono a incoraggiare e guardare il futuro
Cari Lettori, oggi è il 1° aprile.
Se fossimo in un periodo normale, ormai le prime giornate di sole avrebbero già segnato la riapertura della stagione diportistica, e probabilmente su Liguria Nautica trovereste un articolo a metà tra il serio e l’ovvia ironia, come la notizia del ristorante subacqueo di Portofino dell’anno scorso, che poche ore dopo verebbe marchiato come “pesce d’aprile”.
In questo periodo, invece, pensiamo che non ci sia nulla su cui scherzare. A partire dall’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, che sta colpendo tutto il mondo, fino ai pesanti danni, al momento incalcolabili, che subirà tutta l’economia, compreso il comparto nautico.
Da giorni, ormai, quasi tutte le notizie parlano di eventi cancellati, incertezze economiche, divieti di uscire in barca, controlli e rigidi protocolli di sicurezza. Un’altra battaglia è quella delle aziende, in molti casi costrette a chiudere, che sperano di tornare al più presto al lavoro.
Ma noi della redazione di Liguria Nautica e voi lettori, gente di mare, dobbiamo continuare a scrutare l’orizzonte. E facendolo scopriremo che in questa tempesta di cattive notizie, ci sono barlumi di sole, che infondono positività. E’ il caso della nave ospedale di Genova messa a disposizione da GNV alla cifra simbolica di 1 euro, che ha visto il coinvolgimento di tante aziende specializzate, che hanno offerto gratuitamente la loro professionalità.
Impossibile poi non citare la storica Veleria Zaoli e la celebre Veleria San Giorgio, che si sono messe a produrre mascherine per il personale sanitario. Fino alle “pillole” nautiche di Maurizio Bulleri, noto volto di “The Boat Show”, che ogni giorno, sui social, offre delle piccole lezioni di nautica ai suoi follower. Oppure i delfini che giocano nel porto di Cagliari e che hanno “ripreso” i loro spazi dopo lo stop del traffico commerciale. Questi sono solo alcuni esempi.
Da giorni ci sono navi da crociera che, in tutto il mondo, stanno cercando un porto per approdare. E non è un’impresa facile. Come pure ci sono persone risultate positive al Covid-19 che, a casa o in ospedale, stanno conducendo la loro battaglia. Molti di loro l’hanno già vinta e sono stati dichiarati guariti.
Tornando alle navi da crociera, dopo giorni di navigazione la Costa Diadema è approdata a Piombino. In questa occasione, i lavoratori del porto e tutta la comunità di Piombino, si sono dimostrati accoglienti verso l’equipaggio, che ha finalmente trovato, in questa tempesta, un porto sicuro. Hanno esultato e ringraziato la comunità in un modo che fa accapponare la pelle, se non addirittura scendere una lacrima.
Al posto di strapparvi una risata con un “pesce d’aprile”, oggi vogliamo regalarvi un’emozione e una suggestione, con questo video, e con una metafora positiva. La gioia di chi esulta perché ha trovato un porto è simile alla gioia di chi esulta perché ha vinto la malattia. Entrambi sanno che presto potranno riprendere a navigare nell’immenso mare.
Buona visione!
Argomenti: Daily Nautica, Liguria, shipping