Un vasto incendio è scoppiato nella notte tra il 18 e il 19 marzo in un pontile di rimessaggio imbarcazioni nel canale di calma di Pra’ a Genova. Il rogo, le cui cause sono ancora da accertare, ha coinvolto 13 imbarcazioni di una lunghezza compresa tra i 7,5 e gli 11,5 metri.

L’allarme è scattato poco dopo le 3 del mattino. L’incendio, che ha avuto origine in un punto non individuato, si è poi propagato ai natanti ormeggiati nelle vicinanze. Altri fortunatamente sono stati allontanati dai soccorritori, in modo che le fiamme non potessero raggiungerli. Sul posto sono intervenuti diversi mezzi navali della Guardia Costiera e i vigili del fuoco con due squadre, due autobotti per la riserva d’acqua, la motonave della sede portuale di Calata Gadda e i sommozzatori.

La squadra dei sommozzatori dei vigili del fuoco è riuscita a mettere in salvo le barche ormeggiate nei pressi di quelle ormai avvolte dalle fiamme, mentre il personale ha attaccato l’incendio con due linee d’acqua distinte. In totale sono andate in fiamme 13 unità tra imbarcazioni e natanti, 9 delle quali sono poi affondate, mentre altre 4, nonostante i danni provocati dal rogo, sono rimaste in galleggiamento e sono state poste in secco e in sicurezza dai soccorritori. Anche il pontile di ormeggio è rimasto gravemente danneggiato ed è stato dichiarato inagibile.

Sul luogo dell’incendio sono accorsi anche i sanitari del 118 per assistere una persona che si trovava all’interno di uno dei natanti coinvolti ma che è stata subito messa subito in salvo dai soccorritori e se l’è cavata senza conseguenze. Restano da ricostruire le cause che hanno scatenato il rogo e soprattutto è ancora da identificare il punto da cui hanno avuto origine le fiamme, che si sono poi propagate lungo il pontile.

La Capitaneria di porto ha diffidato i proprietari delle unità affondate ed il concessionario a provvedere alla bonifica dell’area, presso la quale hanno operato dalle prime luci dell’alba tre mezzi nautici del servizio antinquinamento portuale, sotto il coordinamento del Nucleo Nostromi della Guardia Costiera. Panne galleggianti sono state stese per circoscrivere tutto lo specchio acqueo coinvolto.

Video e foto: vigili del fuoco