05 novembre 2019

Onde fino 5 metri, strade allagate, legno e detriti sulle spiagge. Ma l’incubo mareggiata è passato. Le foto di LN

05 novembre 2019

Il bilancio dei danni della mareggiata delle scorse ore è stato fortunatamente più contenuto rispetto alle previsioni. Colpita tutta la Liguria, da Ponente a Levante

Il bilancio dei danni della mareggiata delle scorse ore è stato fortunatamente più contenuto rispetto alle previsioni. Colpita tutta la Liguria, da Ponente a Levante

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Da Ponente a Levante tutta la Liguria è stata colpita dalla forte mareggiata delle scorse ore. Un fenomeno che, per fortuna, è ormai alle spalle e che ha lasciato sulla sua strada meno danni rispetto al previsto.

Certo, alcune immagini fanno subito tornare alla mente l’incubo di poco più di un anno fa, quando la notte del 29 ottobre 2018 una mareggiata senza precedenti devastò il Tigullio e buona parte della Riviera ligure, con danni ingentissimi. Il fenomeno, in questo caso, è stato più contenuto e concentrato maggiormente a Levante. Ma a creare i danni maggiori sono stati le abbondanti precipitazioni delle ore precedenti.

Dopo che il sole è tornato a splendere, a far paura è rimasto il mare. Arpal dice che l’onda più alta registrata ha raggiunto i 5 metri. La potenza del mare è stata accompagnato da un forte vento di Libeccio.

Le onde spesso hanno invaso l’Aurelia in tutta la regione. Il Comune di Genova ha chiuso tutti gli accessi al mare ma le onde, a Quinto, sono arrivate sulla strada. La piazzetta di Portofino è stata invasa da legname e detriti che, nonostante l’insenatura naturale, sono stati spinti dalle onde fino alla terraferma, mentre il mare ha creato problemi ad alcuni dehor di locali che si affacciano sulla banchina del borgo.

Particolarmente critica la situazione a Sestri Levante, dove, oltre ai detriti in strada, sono state chiuse strade e gallerie già messe a dura prova dalle piogge dei giorni precedenti. Mentre sono annegati alcuni esemplari di cinghiali e caprioli, l’ingrossamento di un torrente ha trasportato un tasso di 10 chili fino al mare, dove ha rischiato a sua volta di annegare travolto dai flutti. Alla fine è riuscito a salvarsi, nuotando fino alla banchina del porto.

Strade chiuse anche a Lavagna, dove una tromba d’aria ha scoperchiato un palazzo.

Tanti i problemi anche a Ponente, dove la mareggiata ha danneggiato i litorali e alcuni stabilimenti balneari, come ad Alassio e in altre località rivierasche. Situazione particolarmente critica a Sanremo, dove il blocco operatorio dell’ospedale è stato chiuso a causa degli allagamenti. Oltre a onde di 4,5 – 5 metri, il Libeccio in tutta la Liguria ha soffiato con raffiche fino a 80 – 90 chilometri orari.

Se l’è vista brutta lo yacht Beatris, che ha rischiato di affondare per via di una falla da cui ha iniziato a imbarcare acqua. L’imbarcazione è recuperata dai vigili del fuoco, dalla Guardia Costiera e dalla Protezione civile, che a fatica sono riusciti a rimorchiarla fino a Portosole, a Sanremo, dove è stata poi ormeggiata in sicurezza.

 

Giuseppe Orrù

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