Prima violazione in materia di ship recycling: multata una nave italiana smaltita in Turchia
La Guardia Costiera di Genova ha accertato la prima violazione in materia di ship recycling, sanzionando un armatore che ha portato una nave italiana in Turchia per lo smaltimento
La Guardia Costiera di Genova ha accertato la prima violazione in materia di ship recycling, sanzionando un armatore che ha portato una nave italiana in Turchia per lo smaltimento
La Guardia Costiera di Genova ha accertato la prima violazione in materia di ship recycling, sanzionando un armatore europeo per aver violato la disciplina dell’Unione Europea in materia di demolizioni delle navi. Con il Regolamento Ue 1257/2013, l’Unione persegue, infatti, l’obiettivo di prevenire gli incidenti ed evitare gli effetti dannosi sulla salute umana e sull’ambiente prodotti dalle operazioni di ship recycling.
Le lunghe indagini condotte dalla Guardia Costiera di Genova, che hanno consentito di scoprire che un’unità battente bandiera italiana, in possesso di un armatore europeo, a fine 2020 è stata trasferita in un cantiere turco nel distretto di Aliağa per essere demolita lo scorso febbraio, disattendendo le procedure del Regolamento Ue.
Grazie al supporto del Consolato d’Italia a Smirne, i militari della Capitaneria di Porto sono riusciti a verificare, direttamente in Turchia, che la demolizione dell’unità oggetto d’indagine fosse avvenuta secondo procedure in contrasto con quelle previste per le unità mercantili di bandiera dei Paesi dell’Unione Europea. Accertamenti che sono stati riconosciuti e confermati anche dalle successive indagini dell’autorità marittima turca.
Per l’Italia è la prima volta che si applicano le sanzioni, pari ad oltre 30 mila euro, previste per la demolizione di unità navali in impianti non autorizzati e in assenza del “ready for recycling certificate”.
Continua così l’impegno della Guardia Costiera di Genova nel vigilare sulla corretta applicazione della normativa in materia di ship recycling. Un impegno che ha già visto Genova e la Guardia Costiera ligure avviare la demolizione, per la prima volta in Italia secondo le procedure dell’Unione Europera, di tre relitti al cantiere San Giorgio del Porto, impianto inserito tra quelli autorizzati per il pieno rispetto delle norme di sicurezza e di riciclaggio dei rifiuti prodotti dalle attività di demolizione.
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